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Comune Bologna: 'Sì a regolamento sul gioco, ora limiti orari'

14 maggio 2018 - 14:31

Il consiglio comunale di Bologna approva regolamento sul gioco: apparecchi vietati entro i 500 metri dai luoghi sensibili, in arrivo ordinanza sui limiti orari.

Scritto da Redazione
Comune Bologna: 'Sì a regolamento sul gioco, ora limiti orari'

A quasi tre mesi dal sì della Giuntail nuovo regolamento sul gioco del Comune di Bologna incassa il sì del consiglio comunale, nella seduta di oggi, 14 maggio.


Il provvedimento, intitolato “Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito” e proposto dall'assessore al Commercio Alberto Aitini, applica la legge regionale dell’Emilia-Romagna che vieta la presenza di sale gioco e sale scommesse o l’installazione di nuovi apparecchi in locali che si trovino a meno di 500 metri da luoghi cosiddetti “sensibili”. Si tratta di: istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semi residenziali che operano in ambito sanitario e sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori.

Nei prossimi giorni è attesa la firma, da parte del sindaco Virgilio Merola, dell'ordinanza che limiterà anche gli orari di funzionamento degli apparecchi installati sul territorio.
SEI MESI DI TEMPO - Dopo l’approvazione del regolamento, che entrerà in vigore 15 giorni dopo la sua approvazione, l’amministrazione comunale farà partire i controlli. Le sale gioco e scommesse hanno tempo sei mesi per delocalizzare la propria attività; se accettano di spostarsi in luoghi “non sensibili” avranno ulteriori sei mesi di tempo a disposizione. Per quanto riguarda la presenza di apparecchi all’interno di locali pubblici, ad esempio i bar, potranno funzionare, nei limiti orari stabiliti da un’ordinanza sindacale, fino alla scadenza della concessione. Il nuovo regolamento imporrà maglie consistentemente più stringenti a sale gioco, scommesse e presenza di apparecchi nei locali pubblici.
 

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