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Consulta Antiusura: 'Gioco, serve legge adeguata ai tempi'

06 giugno 2018 - 15:28

La Consulta Nazionale Antiusura prende atto delle proposte di legge presentate dai parlamentari del Movimento Cinque Stelle in materia di gioco.

Scritto da Redazione
 Consulta Antiusura: 'Gioco, serve legge adeguata ai tempi'

 

“È necessario dotare l'ordinamento giuridico di una normativa completa, organica, efficace e al passo con i tempi. Lo afferma Attilio Simeone, coordinatore del Cartello Insieme contro l'Azzardo, nel prendere atto delle proposte di legge presentate ai parlamentari del Movimento Cinque Stelle in materia di gioco. “Le leggi attuali sono confuse e superficiali, non affrontano il fenomeno in tutta la sua complessità. L'azzardo è un fenomeno complesso di interesse pubblico che ha risvolti sulla stabilità economico e sociale del Paese e sulla salute pubblica. Le lobby dell'azzardo sono molto emancipate e all'avanguardia, devono seguire pertanto norme e attività di contrasto della medesima portata”.

Secondo Simeone, inoltre, “il divieto assoluto di pubblicità con ogni mezzo e con ogni forma dell'azzardo presentata dai firmatari Baroni, Endrizzi, Silvestri e Mantero, è un primo fondamentale passo verso una intelligente exit strategy gambling". Tuttavia, è "necessario fare di più. Bisogna rivedere tutta la disciplina giuridica e condensarla in un Codice Unico al fine di dare adempimento alla Delega ricevuta dal Governo dal Parlamento nella scorsa legislatura, alle indicazioni della Ue soprattutto in tema di on-line nonché alle pronunce giurisprudenziali che nel frattempo sono intervenute e che rendono vincolanti le scelte dell'Amministrazione pubblica. Le leggi attuali – ha continuato l’Avv. Attilio Simeone - sono frammentate, confuse e superficiali, non affrontano il fenomeno in tutta la sua complessità. Il sistema pubblico di azzardo oggi in Italia è diventato un fenomeno complesso di preminente interesse pubblico. Oltre ad un impatto negativo sulla salute pubblica, esso ha immediati e rilevanti risvolti sulla stabilità dei conti pubblici e sulla tutela dei risparmi degli italiani che sarebbero seriamente compromessi se la politica ancora una volta dovesse decidere di non decidere”.

Secondo monsignor Alberto D'Urso, presidente della Consulta Nazionale Antiusura, tali proposte presentate in sede legislativa devono essere “concretamente solo un primo passo verso decisioni parlamentari che liberino lo Stato dalla veste di 'Stato biscazziere'. Lo Stato sia invece la prima agenzia educativa della comunità nazionale in grado di offrire possibilità di lavoro così come la carta costituzionale prevede”.
 
 

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