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Legge Gap Emilia, Zoffoli: 'Escludere ippodromi dal distanziometro'

08 giugno 2018 - 14:34

Paolo Zoffoli (Pd) presenta Pdl per la modifica della legge sul Gap dell'Emilia Romagna e chiede di escludere gli sportelli per le scommesse degli ippodromi.

Scritto da Fm
Legge Gap Emilia, Zoffoli: 'Escludere ippodromi dal distanziometro'

"In considerazione del particolare valore turistico, sportivo, culturale e ricreativo degli ippodromi, le disposizioni di cui al comma 2 bis non si applicano agli sportelli e ai picchetti degli allibratori all'interno degli ippodromi, limitatamente alle scommesse relative alle corse dei cavalli che ivi si svolgono".

Lo prevede la proposta di legge presentata all'Assemblea regionale dell'Emilia Romagna dal consigliere Pd Paolo Zoffoli, che richiede alcune modifiche alla legge sul Gap del 2013, con l'aggiunta di un comma all'articolo 6 della normativa, quello che vieta l'esercizio delle sale gioco e scommesse nei locali che si trovano a una distanza inferiore ai 500 metri da istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi e altri "luoghi sensibili".


La proposta di Zoffoli inoltre chiede di aggiungere all'articolo 6 un altro comma relativo alle sanzioni, che definisce multe comprese fra i 5mila e i 10mila euro per chi non osserva il distanziometro. In particolare, "l'inosservanza del divieto di nuova installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito di cui all'articolo 110, comma 6 comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 10mila euro per ogni apparecchio e la chiusura del medesimo mediante sigilli. Nel caso di reiterazione della violazione, si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della sospensione temporanea dell'esercizio dell'attività da 10 a 60 giorni. Le sanzioni amministrative pecuniarie sono applicate dal Comune sul cui territorio viene accertata l'infrazione, secondo le procedure definite dalla legge regionale 28 aprile 1984 n° 21 (Disciplina dell'applicazione delle sanzioni amministrative di competenza regionale)".
 
 

In chiusura, la proposta del consigliere Pd, "evidenzia che entrambe le modifiche proposte richiederanno un successivo intervento di adeguamento della delibera n° 831, che nel giugno 2017 ha approvato le 'modalità applicative del divieto alle sale gioco e sale scommesse e alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito', che oltre a individuare i destinatari del divieto obbliga le amministrazioni comunali a provvedere alla mappatura dei luoghi sensibili e ad adottare i provvedimenti di chiusura dei locali situati nella zona vietata".
 
 

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