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Spadoni (M5S): 'Misure sul gioco per tutelare salute e legalità'

14 giugno 2018 - 13:27

Spadoni (M5S) afferma che con lo stop alla pubblicità del gioco Di Maio tutela salute, legalità ed economia sana.

Scritto da Redazione
Spadoni (M5S): 'Misure sul gioco per tutelare salute e legalità'

"Salute dei cittadini, legalità ed economia produttiva, passano anche per contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo che è solo una grande illusione di massa. Evitare di pubblicizzare il gioco d’azzardo in ogni sua forma, così come ha spiegato oggi il ministro Luigi Di Maio annunciando il Dl Dignità, è indice dell’approccio del Governo a un problema che riguarda anche legalità ed economia sana del Paese". Lo dichiara Maria Edera Spadoni, parlamentare del Movimento 5 Stelle vice presidente della Camera dei Deputati.

 

"Il tema dell'abolizione totale di ogni forma di pubblicità sull'azzardo, è tra quelli inseriti nel 'Contratto di Governo' e siamo pronti a realizzare tutte quelle misure che consentiranno di aiutare i cittadini a porre fine all'illusione di azzardopoli, allo stesso tempo, a  ricondurre questo settore nei limiti fisiologici che hanno già altri Paesi", conclude Spadoni.
LA POSIZIONE DI D'UVA - “In linea con il contratto di governo l’obiettivo primario del ministro Di Maio è restituire dignità agli italiani. L’annunciato Decreto Dignità va in questa direzione con misure per le imprese, eliminando le scartoffie, spesometro e redditometro, a tutela dell’economia territoriale per contrastare la delocalizzazioni, perché non esiste che te ne vai all'estero se prendi soldi dall'Italia, sulla lotta alla precarietà, riducendo il rinnovo dei contratti a tempo indeterminata, infine in difesa di famiglie ed economia sana con contrasto alla piaga dell’azzardo, abolendo totalmente la pubblicità in ogni settore", aggiunge il capogruppo del Movimento 5 Stelle Camera Francesco D’Uva.

“Il Paese alza la testa soltanto restituendo dignità a tutti, speranza ai lavoratori, sostenendo le imprese e accelerando processi burocratici ed affermando una società che punta sul merito e non sul ‘tentar la sorte’. Tutelare diritti dei lavoratori, imprese e famiglie è priorità del governo del cambiamento. Finalmente si applica il programma così come da contratto e gli italiani non sono più lasciati soli” conclude D’Uva.

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