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Gazzetta Ue: ecco la nuova Direttiva antiriciclaggio, le norme per il gioco

19 giugno 2018 - 09:30

Pubblicata sulla Gazzetta Ue la V Direttiva antiriciclaggio, gli Stati membri devono assicurare regolamentazione dei prestatori di servizi di gioco.

Scritto da Redazione
Gazzetta Ue: ecco la nuova Direttiva antiriciclaggio, le norme per il gioco

 

Dopo la IV, già recepita, è tempo della V Direttiva antiriciclaggio dell'Unione europea, pubblicata sull'ultimo numero della Gazzetta ufficiale Ue.

Secondo quanto si legge nel testo della Direttiva Ue 2018/843 del Parlamento europeo e del consiglio del 30 maggio 2018, che modifica la Direttiva Ue 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/Ce e 2013/36/Ue, "all’articolo 47, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente: '1. Gli Stati membri assicurano che i prestatori di servizi di cambio tra valute virtuali e valute legali, e i prestatori di servizi di portafoglio digitale siano registrati, che i cambiavalute e gli uffici per l’incasso di assegni e i prestatori di servizi relativi a società o trust ottengano una licenza o siano registrati e che i prestatori di servizi di gioco d’azzardo siano regolamentati.'".


Per la Direttiva, "le valute virtuali non dovrebbero essere confuse con la moneta elettronica quale definita all’articolo 2, punto 2, della direttiva 2009/110/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, con il più ampio concetto di 'fondi' di cui all’articolo 4, punto 25, della direttiva (Ue) 2015/2366 del Parlamento europeo e del Consiglio, con il valore monetario utilizzato per eseguire operazioni di pagamento di cui all’articolo 3, lettere k) e l), della direttiva (Ue) 2015/2366, né con le valute di gioco che possono essere utilizzate esclusivamente all’interno di un determinato ambiente di gioco. Sebbene le valute viruali possano essere spesso utilizzate come mezzo di pagamento, potrebbero essere usate anche per altri scopi e avere impiego più ampio, ad esempio come mezzo di scambio, di investimento, come prodotti di riserva di valore o essere utilizzate in casinò online. L’obiettivo della presente direttiva è coprire tutti i possibili usi delle valute virtuali".
 

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