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Ddl terremoto, respinto emendamento Verducci su tassazione vincite

27 giugno 2018 - 13:55

L'Aula del Senato ha respinto l'emendamento Verducci (Pd) che chiedeva di tassare le vincite alle Vlt.

Scritto da Redazione
Ddl terremoto, respinto emendamento Verducci su tassazione vincite

L'Aula del Senato, impegnata nell'esame del disegno di conversione in legge del Dl Terremoto e dei suoi emendamenti, ha dichiarato precluso quello a firma del senatore del Pd Francesco Verducci che chiedeva di tassare le vincite alle slot, e che era stato respinto in commissione.

In dettaglio, l'emendamento prevedeva che " L'ammontare dovuto dai contribuenti per la sospensione dei versamenti contributivi di cui all'articolo 48, comma 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, al netto dei versamenti già eseguiti, è ridotto al 40 percento. Conseguentemente dopo il comma 8, aggiungere i seguenti: '8-bis. Ai maggiori oneri di cui al comma 1-bis, pari a 566 milioni di euro per l'anno 2018, si provvede: a) quanto ad euro 66 milioni per l'anno 2018; a valere sulle maggiori risorse derivanti da interventi di razionalizzazione e revisione della spesa pubblica. A tal fine, entro 30 agosto 2018, sono adottati provvedimenti regolamentari e amministrativi di razionalizzazione e di revisione della spesa pubblica tali da assicurare minori spese per 66 milioni di euro per l'anno 2018. Qualora le predette misure di razionalizzazione e revisione della spesa pubblica non siano adottate o siano adottate per importi inferiori a quelli ivi previsti, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottare entro il 30 settembre 2018, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia, sono disposte variazioni delle aliquote di imposta e riduzione della misura delle agevolazioni e delle detrazioni vigenti, tali da assicurare maggiori entrate pari all'importo di 66 milioni di euro per l'anno 2018, ferma restando la necessaria tutela, costituzionalmente garantita, dei contribuenti più deboli, della famiglia e della salute, prevedendo un limite di reddito sotto il quale non si applica la riduzione delle spese fiscali; b) quanto ad euro 200 milioni per l'anno 2018, mediante l'applicazione di un prelievo pari al 2,5 per cento sulle vincite derivanti da una singola giocata effettuata sugli apparecchi e congegni di cui all'articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, collegati in rete. Il prelievo sulle vincite è operato all'atto del pagamento delle somme a credito del giocatore e versato dal concessionario unitamente al primo versamento utile della quota della raccolta del gioco dovuta all'erario. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze sono definite le modalità applicative, a decorrere dall'anno 2018, del prelievo sulle vincite con particolare riferimento alla corretta determinazione della base imponibile, alle modifiche tecnologiche dei sistemi hardware e software e alla partecipazione dei concessionari, dei produttori dei sistemi, nonché della Sogei quale partner tecnologico dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli".

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