Monza, Martinetti: 'Sì a regolamento Gap ma niente proibizionismo'

"Il regolamento è stato approvato dal Consiglio comunale ieri, 2 luglio, Una cosa però è molto importante che si capisca: l'obiettivo di tutto il mio lavoro è stato ed è  esclusivamente la prevenzione. Dico questo perché ogni tanto la parola proibizionismo aleggia sulla  bocca di chi, per uno strana a concezione di libertà, non crede nell'importanza delle regole e del loro rispetto".

Lo scrive il consigliere comunale di Monza (Mb), Anna Maria Martinetti (Monza per Maffè) commentando l'approvazione del nuovo regolamento per il contrasto e la prevenzione delle patologie legate al gioco d’azzardo, da lei presentato. 

Il regolamento comprende 13 articoli che attuano la legge della Lombardia sul Gap, in attesa che il sindaco Dario Allevi firmi l'ordinanza per limitare gli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco che fra l'altro non potranno essere installati in locali di proprietà dell’amministrazione comunale o di società partecipate.

Martinelli ricorda di aver "girato per anni a parlare con i ragazzi delle scuole della Brianza arrivando a portarli in carcere per metterli di fronte al rischio estremo" e di essersi "impegnata in corsi di formazione per gli insegnanti", portando "numeri, casi, leggi, mostre ad associazioni, circoli" e facendo "slot mob nei bar e tanto altro".

Il provvedimento include l'attivazione di un tavolo di consultazione con le categorie dei gestori per la definizione di tre fasce di orari per la chiusura, il divieto di installare apparecchi a meno di 500 metri da parchi e giardini pubblici, l'attenzione alle ticket redemption, la possibile estensione condivisa del regolamento al territorio limitrofo.