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Def, settore giochi al centro di Camera e Senato

10 ottobre 2018 - 09:57

Oggi alla Camera la nota di aggiornamento del Def su gioco, ippica e scommesse.

Scritto da Redazione
Def, settore giochi al centro di Camera e Senato

Approda oggi, mercoledì 10 ottobre, alla Camera dei Deputati, la nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Def) approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri, che è andata all'esame delle Commissioni dei due rami del Parlamento e che contiene delle disposizioni anche in materia di gioco. Nel corso dei lavori di ieri della quinta e sesta Commissione, Bilancio e Finanze della Camera, Raffaele Trano (M5S), relatore del testo in Commissione Finanze ha ricordato che "a completamento della manovra di bilancio 2019-2021, il Governo prevede 12 disegni di legge collegati alla decisione di bilancio, in particolar modo disegno di legge delega di riordino del settore dei giochi".  

Al Senato, alla nona Commissione (Agricoltura e produzione agroalimentare), il relatore Francesco Mollame (M5S) ha illustrato la nota di aggiornamento, su cui si deve esprimere il parere in sede consultiva, "per le parti di competenza, in particolar modo sulla modernizzazione e l’innovazione nei settori dell’agricoltura, dell’agroalimentare, del turismo e dell’ippica".
 
LA NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DEF - Nella nota di aggiornamento del Def, il documento di economia e finanza, si legge: "A completamento della manovra di bilancio 2019-2021, il Governo dichiara fra i collegati alla decisione di bilancio ci saranno anche il disegno di legge delega di riordino del settore dei giochi e il disegno di legge recante disposizioni per la modernizzazione e l'innovazione nei settori dell'agricoltura, dell'agroalimentare, del turismo e dell'ippica.
Scorrendo i principali provvedimenti di finanza pubblica adottati nel 2018, il Def evidenzia che “sono stati adottati diversi provvedimenti con carattere di urgenza. Tra questi, i principali prevedono: ulteriori misure in favore delle popolazioni residenti nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017; interventi per il contrasto del precariato e la salvaguardia dei livelli occupazionali; disposizioni in materia di semplificazione fiscale nonché proroghe di termini legislativi” e che “'le coperture (maggiori entrate e minori spese) ammontano a circa 0,4 miliardi nel 2018, 0,9 miliardi in ciascuno degli anni 2019 e 2020 e 0,8 miliardi nel 2021. Nel periodo considerato, circa il 50 per cento di tali risorse è ottenuto da misure sul versante delle entrate, tra le quali rientrano, in particolare, quelle che dispongono l’incremento del prelievo erariale unico sugli apparecchi per il gioco d’azzardo collegati alla rete telematica (c.d. apparecchi Awp e Vlt)”. Inoltre ricorda che “per contrastare il fenomeno dei disturbi da gioco d’azzardo è stato imposto il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, con qualsiasi mezzo effettuata, relativa a giochi e scommesse con vincite in denaro, stabilendo opportune misure sanzionatorie in caso di violazione”.
Quanto agli effetti del decreto legge n° 87 del 2018 sull'indebitamento della Pubblica amministrazione, si avranno maggiori risorse dall'aumento del Preu su Awp e Vlt pari “a 40 milioni per il 2018, 234 nel 2019, 318 nel 2020 e 351 nel 2021” a compensare le “minori entrate derivanti dal divieto di pubblicità dei giochi pari a 147 milioni nel 2019 e a 198 sia nel 2020 sia nel 2021”.
Nella giornata di ieri, ci sono stati una serie audizioni sulla nota: il ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni Tria, la Banca di Italia, l'Istat, la Corte dei Conti e il presidente dell'ufficio parlamentare di bilancio.

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