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Gioco sedentario, un Ddl su movimento dei bambini

12 ottobre 2018 - 08:21

Il Movimento 5 Stelle propone di potenziare l'attività motoria dei bambini troppo legati ai giochi tecnologici.

Scritto da Roberta Falasca
Gioco sedentario, un Ddl su movimento dei bambini

Potenziare l'attività motoria, il movimento libero, il gioco all'aria aperta e lo sport dei bambini della scuola di infanzia e della primaria è al centro della proposta di legge del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, presentata lo scorso 11 luglio dai deputati Villani, D’Uva, Gallo, Carbonaro, Casa, Acunzo, Azzolina, Bella, Frate, Lattanzio, Mariani, Marzana, Melicchio, Nitti, Testamento, Torto, Tuzi (M5S). Il disegno di legge ha come obiettivo di promuovere la diffusione dell'educazione motoria nelle scuole d'infanzia e primaria, tema già discusso, mercoledì 10 ottobre, in Commissione Affari sociali, sul gioco sedentario legato alla diffusione di giochi virtuali e strumenti elettronici.

La proposta di legge fa riferimento al potenziamento dell'attività motoria dei bambini considerando "un’urbanizzazione selvaggia che ha sacrificato in gran parte gli spazi sfruttabili dai bambini per svolgere un’attività motoria, carenza di verde pubblico, strade sempre più pericolose e dunque impraticabili, assenza di piste ciclabili, variazione delle condizioni abitative, in specie nelle grandi metropoli, diminuzione degli spazi e della sicurezza, ma anche cattive abitudini alimentari e costante aumento dell’offerta di giochi tecnologici basati sulla sedentarietà che costringono davanti a uno schermo televisivo o di computer, sostitutivi e surrogati di attività che possono essere compiute all’aria aperta: sono questi tutti elementi che di fatto rendono sempre più complesso e vanificano il ruolo del movimento e dello sport come possibile elemento cardine del sistema educativo. I bambini, infatti, trascorrono sempre più ore trasformando, quasi senza rendersene conto, gli apparecchi tecnologici in veri e propri oggetti di culto. Il videogioco, quindi, ha indirettamente tracciato una linea netta di demarcazione e di discontinuità col passato, avendo contribuito in modo significativo a un cambiamento radicale nelle abitudini di vita dei più giovani".

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