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Proroga Gioco Puglia, M5S: 'Salvini intervenga subito'

17 ottobre 2018 - 08:09

I deputati Macina, Dieni e Silvestri (M5S) presentano un'interrogazione al ministro degli Interni Salvini sulla proroga della legge della Puglia.

Scritto da Roberta Falasca
Proroga Gioco Puglia, M5S: 'Salvini intervenga subito'

 

La questione della proroga della legge della Puglia sul gioco pubblico finisce all'attenzione del Parlamento.

I deputati Anna Macina, Federica Dieni e Francesco Silvestri del Movimento 5 Stelle hanno presentato un'interrogazione al ministro degli Interni Matteo Salvini, in prima Commissione Affari istituzionali nella giornata di ieri, martedì 16 ottobre.

I deputati hanno chiesto al ministro Salvini “quali direttive intenda emanare, per prefetti e questori, al fine di fronteggiare i rischi di un eventuale doppio messaggio normativo nella Regione Puglia, in caso di emanazione della moratoria che propaga i termini con i quali gli operatori debbano adeguarsi secondo la legge regionale 13 dicembre 2013 approvata dalla Regione Puglia, in tema di contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico, nonché quali direttive e circolari del dipartimento della pubblica sicurezza ritenga di promuovere per controlli amministrativi più efficaci e quale disciplina intenda promuovere rispetto al rilascio o al diniego delle autorizzazioni richieste”.
 
 
La legge regionale 13 dicembre 2013, n. 43, approvata dalla regione Puglia, in tema di contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico – hanno spiegato i deputati - ha emanato norme efficaci contro la diffusione del disturbo da gioco d’azzardo. Il 27 settembre 2018, i lavori della commissione Sanità del Consiglio regionale della Puglia, hanno visto varie componenti dell’assemblea manifestare l’intento di evitare il diniego di esercizio di sale da gioco e scommesse, nonché dell’installazione di apparecchi da gioco in un raggio inferiore a cinquecento metri dai luoghi sensibili (quali istituti scolastici, centri giovanili), nonché la cessazione di tutte le attività di esercizio dei giochi, già autorizzate, in caso di non adeguamento, entro cinque anni”.
 
"È stata annunciata, con ampia convergenza, una proposta di legge che prevede la moratoria dell’entrata in vigore di tale articolo, prorogandone i termini alla data di emanazione del Testo Unico in materia di prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico, previa delibera di recepimento adottata dalla Giunta regionale. La circolare del dipartimento della pubblica sicurezza alle questure prescrive che, in caso di richiesta di autorizzazione a nuove sale da gioco non debba essere rilasciata qualora l’ubicazione degli esercizi contrasti con i divieti introdotti con leggi regionali e atti dei Comuni”.

 

 

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