Molte delle leggi approvate sul gioco in questi anni non sono state completamente attuate. È il caso della normativa del Molise, varata nel dicembre 2016, secondo quando denunciano i consiglieri regionali del Molise del Movimento 5 stelle nella mozione "Disposizioni per la prevenzione del gioco d'azzardo patologico dopo l'approvazione della legge regionale del 17 dicembre 2016 n° 20", che verrà discussa nella seduta del Consiglio fissata per il 14 novembre.
"Il gioco deve essere una passione e non trasformarsi in una patologia. Ecco perché è necessario, da un lato educare le giovani generazioni già durante il periodo di formazione scolastica e, dall'altro, diffondere presso i Comuni il logo identificativo 'No slot' rilasciato dalla Regione. Bisogna prestare la massima attenzione alle infiltrazioni degli interessi della criminalità organizzata nel settore", sottolinea a Gioconews.it Vittorio Nola, uno dei firmatari della mozione insieme a Patrizia Manzo, Valerio Fontana e Andrea Greco.
La mozione pentastellata chiede al presidente della Regione Molise, Donato Toma, e al Consiglio regionale di "provvedere tempestivamente alla nomina dei membri del Comitato consultivo sul fenomeno del gioco d'azzardo e la relativa dipendenza, nonché ad attivarsi entro e non oltre i termini stabiliti dalla legge regionale alla scelta del logo identificativo 'No slot' anche prevedendo la possibilità di un concorso di idee tra le scuole molisane, con il coinvolgimento della direzione scolastica regionale".
Il Comitato consultivo, organo di consulenza permanente della Giunta e del Consiglio regionale, secondo l'articolo 4 della legge molisana sul Gap ha il compito di: "monitorare gli effetti, economici, sociali, sanitari, epidemiologici, di pubblica sicurezza e culturali del fenomeno della dipendenza da gioco; di formulare pareri, proposte di strategie e linee di intervento anche per il recupero di soggetti affetti da patologie; organizzare in collaborazione con l'Azienda sanitaria regionale un servizio di informazione, assistenza e consulenza gratuita; promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione ai rischi derivanti dal gioco d'azzardo".
I consiglieri del Movimento 5 stelle infine ricordano che la legge regionale prevede che la Giunta regionale, entro 60 giorni dall'entrata in vigore, predisponga i contenuti grafici di un marchio regionale 'No slot' rilasciato, a cura dei Comuni, agli esercenti, ai gestori di circoli privati e altri luoghi pubblici o aperti al pubblico che scelgono di non installare apparecchi per il gioco".
Nel dicembre 2017 i consiglieri M5S avevano presentato
una mozione analoga per chiedere "l'attuazione completa della normativa sul Gap in tempi rapidi".