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Manovra, pioggia di emendamenti su gioco, ippica, Preu, Gap

19 novembre 2018 - 11:34

Tantissimi emendamenti alla manovra del 2019 in commissione Bilancio. Focus su ippica, Gap e Preu.

Scritto da Rf
Manovra, pioggia di emendamenti su gioco, ippica, Preu, Gap

Sono circa settanta gli emendamenti alla manovra sulla legge di bilancio presentati in commissione Bilancio della Camera, sui 3.700 totali, che faranno riferimento al gioco.

Molti emendamenti si riferiscono all'articolo 80 sull'aumento del Preu dello 0,5 percento per slot e Vlt, ma ce ne sono anche diversi che chiedono modifiche ad altri articoli.

EMENDAMENTI ART. 40 – I deputati Lorenzin, Toccafondi, Lupi, Soverini (Pd), sul fondo per la prevenzione alle dipendenze, al fine di prevenire e contrastare la diffusione di dipendenze legate a all'uso di sostanze stupefacenti, alcoliche e al gioco d'azzardo patologico (Gap), sia tra i minori che tra gli adulti, chiedono di cambiare lo stanziamento:  da 9.000 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2019 a 8.800 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.

EMENDAMENTO STATUTO SPECIALE TRENTINO-ALTO ADIGE – I deputati Schullian, Gebhard, Plangger, Emanuela Rossini (Svp) chiedono, in un emendamento all'articolo 63, che vengano assegnate maggiori risorse al Trentino-Alto Adige: “i nove decimi delle entrate erariali derivanti dalla raccolta di tutti i giochi con vincita in denaro, sia di natura tributaria, sia di natura non tributaria, in quanto costituite, al netto delle vincite e degli aggi spettanti ai concessionari, da utile erariale. Chiediamo che le quote spettanti alle province autonome di Trento e di Bolzano siano calcolate mediante la contabilizzazione, per il gioco in rete fisica, dalle giocate raccolte nel territorio di ciascuna provincia e, per il gioco a distanza, dalle giocate effettuate mediante conti di gioco intestati a giocatori residenti nel territorio di ciascuna provincia, i proventi dei giochi con vincita in denaro rientranti nel presente comma sono quelli derivanti da apparecchi da intrattenimento, giochi, lotterie, scommesse, concorsi pronostici, in qualsiasi modo denominati e organizzati. Qualora per alcune tipologie di giochi non sia possibile la quantificazione del gettito spettante alle province autonome, questa è determinata in base al rapporto percentuale tra le giocate sul territorio provinciale e le corrispondenti giocate a livello nazionale". 

 

L'ARTICOLO 42 - Diversi deputati del M5S (la prima firma è di Massimo Enrico Baroni), in un emendamento all'articolo 42, chiedono "Controlli più facili sugli orari di accensione di slot e videolottery per contrastare il Gap. L'emendamento vuole limitare gli orari di gioco a tutti i Comuni. Al fine di rendere effettive le norme degli enti locali che disciplinano l'orario di funzionamento degli apparecchi (slot e Vlt) per monitorarne il rispetto ed di irrogare le relative sanzioni, gli enti locali si potranno avvalere di una rete interna di tipo informatico predisposta dalla Sogei".

EMENDAMENTI ARTICOLO 80 - I deputati Rostan, Fassina, Pastorino, Fornaro (Leu) chiedono "l'innalzamento del Preu su slot e Vlt dallo 0,5 percento allo 0,65 percento, per contrastare il gioco patologico d'azzardo. Inoltre, secondo questi deputati l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, con propri decreti dirigenziali adottati entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, dispone l'allineamento verso il basso degli aggi riconosciuti ai concessionari di giochi pubblici legali, anche con riferimento ai rapporti negoziali in essere alla data di entrata in vigore della presente legge, con particolare riferimento al gioco del Lotto ed a quello del Superenalotto".

 

IPPICA - Germanà, Prestigiacomo, Occhiuto, Bartolozzi, Minardo, Pentangelo, Scoma, Siracusano, Sozzani (FI) sulla questione risarcitoria delle agenzie ippiche, chiedono "al fine di consentire l'estinzione dell'ingente contenzioso pendente in materia, di evitare l'insorgenza di ulteriore contenzioso e conseguentemente, limitare l'esposizione finanziaria derivante da condanne al risarcimento del danno". 

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