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Dl fiscale, emendamento lotteria filantropica ancora accantonato

23 novembre 2018 - 08:43

Nulla da fare per gli emendamenti sul gioco al Dl fiscale, resta accantonato quello del leghista Montani sulla lotteria filantropica.

Scritto da Anna Maria Rengo
Dl fiscale, emendamento lotteria filantropica ancora accantonato

La commissione Finanze del Senato, che sta esaminando il decreto fiscale (che all'articolo 18 prevede l'introduzione della lotteria dei corrispettivi) ha ultimato l'esame degli emendamenti che si riferiscono agli articolo da 1 a 20, nell'ambito dei quali rientravano tutti quelli relativi al gioco.

Sono da considerarsi ritirati o respinti tutti quelli sul gioco, fatta eccezione per l'emendamento Montani (Lega) sull'introduzione della lotteria filantropica. Come già annunciato, quello a firma D'Urso (FdI) sul Preu è stato invece ritirato, per essere trasformato in ordine del giorno.

 


La proposta prevede che "al fine di finanziare progetti filantropici con una nuova tipologia di lotteria finalizzata a sollecitare donazioni e riservata solo a soggetti dotati di elevata ricchezza, anche mediante l'intervento degli intermediari finanziari che ne gestiscono il patrimonio, a decorrere dal 1 gennaio 2019 è istituita la 'Lotteria filantropica'. Il ricavato derivante dalla lotteria filantropica è destinato ad alimentare i fondi delle fondazioni del terzo settore istituite con scopo filantropico, con l'eccezione di una percentuale non superiore al 5 per cento destinata a 'premio'. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, è emanato, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore delle legge di conversione del presente decreto legge, apposito regolamento disciplinante le modalità tecniche di attuazione della disposizione di cui al comma 2-bis prevedendo, in particolare, che al vincitore, in sostituzione della vincita in denaro, venga riconosciuto il diritto di scegliere il progetto sociale a cui destinarla, con relativo riconoscimento pubblico".

 

Il testo è atteso in Aula il 27 novembre.

 

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