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Camera, Battelli: 'Inutile regolamento sul gioco di Varazze'

06 dicembre 2018 - 10:54

Sergio Battelli (presidente commissione Politiche Ue della Camera) critica regolamento sul gioco di Varazze (Sv) per pedissequa ripetizione di leggi nazionali e regionali.

Scritto da Fm
Camera, Battelli: 'Inutile regolamento sul gioco di Varazze'

 


"Il nuovo regolamento sulle sale giochi entrato in vigore a Varazze è una toppa troppo piccola per un fenomeno dalle proporzioni allarmanti, un tentativo maldestro del sindaco Alessandro Bozzano di placare le ansie di cittadini e istituzioni. Il regolamento, infatti, non è altro che un modesto copia e incolla di leggi nazionali e regionali”.

 

Il presidente della commissione per le Politiche Ue della Camera, Sergio Battelli, è particolarmente critico rispetto al nuovo regolamento per l'apertura, il funzionamento delle sale giochi e l'installazione di apparecchi da gioco in vigore a Varazze, in provincia di Savona.

 

 

Un regolamento praticamente “inutile”, secondo il deputato ligure. “Tutto quello che viene prescritto era già obbligo prima dell'approvazione di questo documento che, di fatto, non aggiunge alcun limite a slot e videolottery. Dell'annunciata ordinanza sulle limitazioni d'orario, che porterebbe a una consistente contrazione della spesa, non c'è ancora traccia".
 
 
"Eppure i numeri parlano chiaro e sono a dir poco impressionanti: Varazze si colloca al quinto posto in Liguria per importo giocato pro capite, pari a 1544 euro. Il totale giocato nel 2017 è stato pari a oltre 20mln di euro. A Varazze ci sono 15 esercizi commerciali che hanno solo slot e altri tre che, oltre a quelle, hanno anche le videolottery. In totale ci sono 66 slot e 34 videolottery. Un primato non certo edificante che dovrebbe togliere il sonno al sindaco visto che riguarda non solo le tasche ma anche la salute dei suoi concittadini", conclude Battelli. 
 
 
IL REGOLAMENTO DI VARAZZE – Pubblicato sull'albo pretorio il 3 dicembre, e immediatamente esecutivo, il regolamento di Varazze vieta l'apertura di nuove sale giochi a meno di 300 metri da quelle già esistenti e a meno di 300 metri da scuole, chiese, centri sportivi e luoghi di aggregazione giovanili, ospedali, strutture ricettive per categorie protette, sedi di associazioni di volontariato. Tali distanze vengono calcolate “tenendo conto del percorso pedonale più breve a partire dalle mezzerie degli ingressi più vicini”.
L'autorizzazione ha la durata di sei anni e alla sua scadenza può essere chiesto il rinnovo, per le autorizzazioni esistenti il termine di sei anni decorre dalla data di entrata in vigore del testo unico in materia di prevenzione e trattamento del gioco d'azzardo patologico.
Gli orari di apertura, al massimo per otto ore al giorno, verranno disciplinati da un'ordinanza del sindaco, fra le ore 9 e le 23.
Ogni violazione verrà punita con una sanzione fra i 100 e i 500 euro.
 

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