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Manovra 2019, pioggia di richieste sul gioco in attesa del governo

15 dicembre 2018 - 10:58

Ancora tante proposte di modifica alle disposizioni sul gioco alla legge di bilancio per il prossimo anno: il commento di Mirabelli (Pd).

Scritto da Mc
Manovra 2019, pioggia di richieste sul gioco in attesa del governo

L'attesa è per gli emendamenti del governo, che possono essere presentati in qualsiasi momento e che dovrebbero contenere novità anche per quanto riguarda il divieto di sponsorizzazione e di pubblicità del gioco, introdotto con il decreto Dignità. Intanto però, sono numerose le proposte di modifica alle norme sul gioco contenute nel disegno di legge di bilancio per il prossimo anno, pervenute alla quinta commissione del Senato, impegnata anche nel fine settimana nel loro esame (il testo è atteso in Aula per la giornata del 18 dicembre).

FORZA ITALIA - Forza Italia presenta una proposta per la "ridefinizione delle condizioni economiche previste dalle convenzioni accessive alle concessioni per il servizio di raccolta delle scommesse ippiche", eliminando i "minimi garantiti" e "l'obbligo di corrispondere somme allo Stato a fronte di introiti mai realizzati, in conseguenza dell'evoluzione in senso concorrenziale del mercato delle scommesse ippiche", mentre un'altra proposta, a firma Quagliariello, punta a modificare le sanzioni previste per chi viola le norme sull'obbligo di esporre il materiale informativo sui rischi del gioco d’azzardo, fino a un massimo di 1.500 euro, per il titolare della sala o del punto di raccolta dei giochi.

Dario Damiani, sempre di Forza Italia, presenta un emendamento in cui chiede che "i contratti in essere tra concessionari e soggetti da questi incaricati della raccolta non possono contenere clausole che consentano il recesso immediato da parte del concessionario" o "la risoluzione del contratto in essere (...) in assenza di comportamenti che integrano violazioni di natura penaleo amministrativa in materia di gioco e delle norme disciplinanti la concessione".

Gabriella Giammanco presenta una proposta di modifica che, si legge nella relazione illustrativa, riduce l'onere mensile straordinario dovuto per "il periodo di proroga degli attuali affidamenti per ciascuna sala dei concessionari delle sale bingo".

PARTITO DEMOCRATICO - In prima fila anche il senatore Franco Mirabelli (Pd): i suoi emendamenti puntano a eliminare il rinvio delle Awp da remoto, oltre che la proroga per le concessioni di scommesse, bingo e SuperEnalotto (ossia, di sopprimere i comma da 646 a 649). Ancora, chiede che dal 1° gennaio 2021 "i punti di offerta di gioco certificati in tutto il territorio nazionale nei quali potranno essere presenti apparecchi Awpr sono fissati in 40.mila di cui 20.600 bar, 7.000 tabacchi, 2.250 sale vlt, 150 sale bingo, 7.000 agenzie o negozi, 3.000 punti vendita aventi come attività accessoria la commercializzazione di prodotti di gioco pubblici". Inoltre, "in sede di Conferenza unificata lo Stato, le Regioni e gli enti locali (...) sanciscono intese in ordine alla distribuzione territoriale delle sale da gioco". Tali intese "devono risultare tali da assicurare la possibilità di concessioni di gioco uniformi a livello statale e sull'intero territorio nazionale, nonché la riduzione progressiva del numero di sale da gioco e degli altri punti di offerta gioco". Mirabelli prevede inoltre che "gli enti locali, previa intesa con l'Adm, hanno la facoltà di stabilire (...) le fasce orarie di interruzione quotidiana del gioco".

IL COMMENTO DI MIRABELLI - "Sopo anni in cui M5S e Lega hanno spiegato che si faceva troppo poco per ridurre domanda e offerta di gioco - commenta Mirabelli - oggi nella legge di Bilancio propongono la proroga dell'entrata in vigore di tutte le misure messe in atto dal Governo precedente per ridurre i punti gioco, rottamare le slot e in più prevedono dii ricavare maggiori entrate fiscali dal settore dei giochi, Stanno quindi facendo il contrario di quanto avevano detto. Quello che avevano fatto i governi Pd per M5S e Lega era poco quando stavano all'opposizione mentre adesso, improvvisamente, diventa troppo perché, pur di avere più risorse a disposizione, sono disposti a invertire il percorso.

Per questo abbiamo proposto tre emendamenti soppressivi delle norme in cui il Governo proroga i termini per la rottamazione delle slot machines e le concessioni per le sale scommesse. Inoltre abbiamo presentato un ulteriore emendamento che ripropone una ulteriore riduzione dei punti gioco da concordare con Regioni ed Enti locali".
 
LIBERI E UGUALI - Vasco Errani, di Leu, chiede invece di aumentare dello 0,65 percento il Preu di slot e Vlt, e, in un altro emendamento, di incrementale la dotazione del fondo per il gioco patologico di 50 milioni di euro per il 2019 e il 2020, così da finanziare "progetti di reinserimento sociale di persone con problematiche correlate al gioco d'azzardo patologico presentati dalle reigoni".
 
iL MOVIMENTO 5 STELLE - Il senatore Giovanni Endrizzi (M5S) chiede che "gli apparecchi che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto non possono presentare parametri di funzionamento superiori ai limiti previsti per gli apparecchi attualmente in esercizio".
 

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