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Pubblicità gioco, Ue: 'Le misure siano proporzionate'

21 dicembre 2018 - 11:08

Sulla Gazzetta dell'Ue pubblicati i testi sui finanziamenti dalle lotterie per il patrimonio culturale e sulla tutela dei consumatori in merito alla pubblicità del gioco.

Scritto da Redazione
Pubblicità gioco, Ue: 'Le misure siano proporzionate'

Sono state pubblicate sulla Gazzetta dell'Unione europea le conclusioni del Consiglio europeo sui finanziamenti alternativi per il patrimonio culturale, del piano di lavoro per la cultura 2019-2022, in cui saranno inserite anche le lotterie.

"A causa della forte pressione esercitata sui bilanci pubblici destinati al patrimonio culturale - si legge nel testo pubblicato in Gazzetta - sono in fase di sviluppo fonti alternative di finanziamento, dai partenariati pubblico/privato al coinvolgimento delle lotterie e al credito di imposta per le donazioni. In questo contesto sarà anche esaminato il ruolo delle fondazioni".
 
"Tra i risultati attesi - recita il testo - c'è l’obiettivo di individuare nuove fonti di finanziamento del patrimonio culturale e migliori pratiche trasferibili al fine di promuoverne la sostenibilità economica".
 
Per quanto riguarda la tutela dei consumatori nel settore del gioco, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea il parere del Comitato europeo delle regioni (CdR) alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori.
 
“In linea con la giurisprudenza consolidata della Corte di giustizia dell’Unione europea - si legge nel testo dell'emendamento del Comitato europeo delle regioni - la libera prestazione dei servizi garantiti dai Trattati può essere limitata per motivi imperativi di interesse generale, ad esempio per conseguire un elevato livello di tutela dei consumatori, a condizione che tali limitazioni siano giustificate, proporzionate e necessarie. Di conseguenza, gli Stati membri possono adottare misure al fine di garantire il rispetto delle norme nazionali di tutela dei consumatori che non rientrano nel campo di applicazione della presente direttiva. Le misure adottate da uno Stato membro per attuare il proprio regime nazionale in materia di tutela dei consumatori, anche per quanto concerne la pubblicità del gioco d’azzardo, dovrebbero essere proporzionate all’obiettivo perseguito e necessarie, ai sensi della giurisprudenza dell’Unione".

 

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