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Gioco e luoghi sensibili, in Gazzetta la sentenza della Corte costituzionale

07 marzo 2019 - 08:36

Pubblicata ieri in Gazzetta la sentenza della Corte costituzionale su gioco, scommesse e luoghi sensibili.

Scritto da Redazione
Gioco e luoghi sensibili, in Gazzetta la sentenza della Corte costituzionale

È stata pubblicata ieri, mercoledì 6 marzo, nella Gazzetta ufficiale (prima serie speciale, sezione Corte costituzionale numero 10) la sentenza numero 27, emessa il 22 gennaio e pubblicata il 27 febbraio 2019, con la quale la Corte costituzionale (documento VII, n. 206) dichiara "non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’articolo 2, comma 1, lettera c), punto IV, della legge della Regione Abruzzo 29 ottobre 2013, numero 40 sulle disposizioni per la prevenzione della diffusione dei fenomeni di dipendenza dal gioco e che annovera anche le caserme fra i luoghi sensibili, sollevate, in riferimento agli articoli 3, 117, commi secondo, lettera h), e terzo, della Costituzione, dal tribunale amministrativo regionale per l’Abruzzo, sezione staccata di Pescara".

Nella sezione Corte costituzionale della Gazzetta è stato pubblicato il giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale su gioco e scommesse, in particolare l'autorizzazione all'esercizio di sale da gioco o all'installazione di apparecchi per il gioco lecito, il rispetto della distanza non inferiore a 300 metri da luoghi sensibili, incluse le caserme militari.
 
Inoltre, la Corte costituzionale, lunedì 4 marzo ha anche trasmesso copia della sentenza alla sesta commissione Finanze alla Camera.

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