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M5S Puglia: 'Gioco, Emiliano voti estensione dei luoghi sensibili'

29 marzo 2019 - 09:57

I consiglieri pugliesi del M5S chiedono al governatore Michele Emiliano misure concrete sul gioco e di votare emendamento per estensione dei luoghi sensibili.

Scritto da Redazione
M5S Puglia: 'Gioco, Emiliano voti estensione dei luoghi sensibili'

"Ci fa piacere leggere dichiarazioni in cui sembra che Emiliano si sia accorto che la ludopatia sia una malattia. Ora ci aspettiamo prenda anche seri provvedimenti per contrastare questa piaga, visto che da assessore alla Sanità non si è fatto vedere in Commissione quando è stata approvata una proposta di legge della sua stessa maggioranza che va ad azzerare quasi completamente i punti ritenuti 'sensibili', ridotti a università e biblioteche, oltre ad aver ridotto il distanziometro a 250 metri anziché 500. Ora ci aspettiamo che in aula voti a favore del nostro emendamento per ricomprendere nei luoghi sensibili scuole elementari, medie e superiori, e luoghi di culto, centri sportivi e piazze”.

 

Lo dichiarano i consiglieri regionali della Puglia del Movimento cinque stelle Marco Galante e Grazia Di Bari.
 
“L’azzardopatia non va solo curata, ma bisogna mettere in atto azioni concrete per la prevenzione, un aspetto su cui il governo regionale latita da anni.  Lo stesso Emiliano che sui giornali si era vantato del fatto che la Puglia avesse la migliore legge di contrasto al Gap, quella del 2013, non ha mai mosso un dito affinché quella norma fosse realmente applicata dai gestori di sale slot e centri scommesse ed è rimasto zitto quando è stata approvata in Commissione la proposta che va a modificare il testo rendendolo molto meno restrittivo. Ci saremmo aspettati che il centrosinistra si battesse contro la lobby del gioco d’azzardo e a difesa dei cittadini, evidentemente non è così”, proseguono i due consiglieri.
 
 
Che fine ha fatto l’Osservatorio regionale contro il gioco d’azzardo patologico che permetterebbe di lavorare con tutti i Comuni pugliesi e le associazioni per il monitoraggio del fenomeno? Non si ha alcuna traccia neanche delle campagne d’informazione sensibilizzazione sui rischi legati all’azzardopatia per cui avevamo fatto stanziare fondi nelle sedute del Bilancio di previsione del 2016 e 2017. Emiliano invece di limitarsi a rilasciare dichiarazioni su quello che andrebbe fatto, inizi a fare quanto di competenza della Regione Puglia per risolvere questo che è diventato un vero e proprio dramma sociale”, concludono i pentastellati.
 
LE DICHIARAZIONI DI EMILIANO - Queste le dichiarazioni di Emiliano su gioco e Gap, rilasciate a margine del convegno organizzato nella Fiera del Levante di Bari "Agire per la legalità. Usura ed estorsione: la risposta delle istituzioni". "Lo Stato italiano campa dal gioco d'azzardo e poi cura la ludopatia facendo finta di non sapere di essere uno dei soggetti che in qualche maniera determina questo genere di sindrome. L'ipocrisia dello Stato scatena sulle Regioni, sui Comuni e sulla povera gente un macello. La cosa più grave è che lo Stato italiano purtroppo con azioni sbagliate, tipo il gioco d'azzardo, aiuta molte persone a cadere nella rete degli usurai. Lo Stato, compreso quello in carica attualmente, incamera 8 miliardi dal gioco d'azzardo ogni anno togliendo alla povera gente quasi 100 miliardi e questa è una contraddizione molto forte. La ludopatia è una malattia quindi va curata e noi spendiamo un sacco di soldi nei servizi sociali e nelle Asl per curare chi si ammala di gioco d'azzardo e poi facciamo la pubblicità al gioco d'azzardo ad ogni partita di Coppa dei Campioni. È una roba che veramente non si può vedere". 

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