Ddl match fixing, nessun emendamento presentato
Nessun emendamento presentato al disegno di legge sulla manipolazione di competizioni sportive: giovedì 4 aprile proseguirà l'esame del provvedimento.
Scritto da Redazione
Non è stato presentato alcun emendamento al disegno di legge per la ratifica ed esecuzione della convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione di competizioni sportive, fatta appunto a Magglingen il 18 settembre 2014.
Le commissioni
Giustizia e
Affari esteri si erano
riunite lo scorso 26 marzo, in sede referente alla
Camera, per esaminare il testo del disegno di legge che era stato licenziato in Senato.
Giovedì 4 aprile proseguirà l'esame del provvedimento.
Paolo Formentini, relatore per la commissione Affari esteri, aveva spiegato alla Camera che “la convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione di competizioni sportive, fatta a Magglingen, nel cantone Berna, il 18 settembre 2014 è intesa a prevenire, individuare e combattere le partite truccate e la manipolazione delle competizioni sportive”.
Sempre lo scorso 26 marzo erano susseguite in Aula una serie di interventi tra i deputati, sulla ratifica della convenzione e l'onorevole Roberto Turri della Lega aveva proposto ai gruppi "di rinunciare alla presentazione di eventuali proposte emendative, allo scopo di accelerare i tempi di esame, considerata la rilevanza dell’argomento e in ragione del fatto che nella scorsa legislatura il provvedimento è stato approvato all’unanimità presso la Camera dei deputati".
Marta Grande, presidente della commissione Affari esteri, avava sottolineato che la proposta del collega Turri sarebbe dovuto essere approvata da tutti i gruppi delle due commissioni. In assenza di tale consenso unanime, la presidente Grande aveva proposto che il termine per la presentazione degli emendamenti sarebbe dovuto essere fissato per lunedì 1° aprile, alle ore 16”.