LE PROPOSTE AI GIOCATORI, AI GESTORI E AI SINDACI - Mettiamoci in gioco quindi "propone ai giocatori di rinunciare alle scommesse di ogni genere: dal gratta e vinci alle slot-machine, dalle lotterie istantanee alle videolottery" e invita i giocatori a rivolgersi a loro "per ottenere un orientamento su come trattare la propria situazione".
Ai gestori delle sale gioco invece viene chiesto di "
sospendere le proprie attività legate alle scommesse, dalle 10:30 alle 11:30 del 30 aprile, in concomitanza con il convegno regionale che si svolgerà presso la Cittadella Regionale di Catanzaro.
Tutti i gestori che intendono aderire alla proposta, sono invitati a segnalarlo a Mettiamoci in gioco (mail:
calabria@mettiamociingioco.org) affinché se ne possa dare ampia diffusione".
Il comunicato quindi ricorda che la "legge regionale n° 9/2018, art. 16, pone a carico dei comuni l’obbligo di definire le modalità di recepimento sul proprio territorio della legge regionale. Purtroppo,
a distanza di un anno, la maggior parte dei comuni calabresi non ha recepito la normativa regionale che prevede: l’apertura delle sale slot e l’accensione delle slot machine per un massimo di 8 ore giornaliere; la chiusura non oltre le ore 22 delle sale da gioco, delle sale scommesse, degli esercizi pubblici e commerciali, dei circoli privati e di tutti i locali pubblici o aperti al pubblico in cui sono presenti o comunque accessibili le forme di gioco a rischio di sviluppare dipendenza previste dalla normativa vigente; il limite di accensione giornaliero è fissato fino alle ore 20.00, per le rivendite di generi di monopolio ove siano installate slot machine; nei comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti, è vietata la collocazione di apparecchi per il gioco ( slot machine e videolottery ) in locali che si trovano ad una distanza inferiore a cinquecento metri rispetto ai centri di aggregazione sociale (scuole, centri sportivi, chiese ecc). Tale limite, nei comuni fino a cinquemila abitanti, è ridotto a trecento metri.
Le sale da gioco, le rivendite di generi di monopolio e le sale scommesse esistenti alla data di entrata in vigore della legge (3 maggio 2018) si devono adeguare alle limitazioni relative alle distanze dai centri di aggregazione sociale, entro i ventiquattro mesi successivi a tale data".
Mettiamoci in gioco quindi auspica che in occasione del No slot day "tutti i sindaci della Calabria si impegnino a far rispettare sul proprio territorio la legge regionale n° 9/2018".