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Calabria, No slot day: 'Comuni attuino legge regionale sul gioco'

27 aprile 2019 - 09:02

In vista del No slot day in Calabria del 30 aprile le associazioni aderenti alla campagna Mettiamoci in gioco chiedono ai Comuni di attuare legge regionale.

Scritto da Redazione
Calabria, No slot day: 'Comuni attuino legge regionale sul gioco'


Una giornata per chiedere ai Comuni di recepire la normativa regionale sul gioco, ai giocatori di rinunciare al gioco e ai gestori di sospendere le proprie attività per un'ora, in concomitanza con il convegno regionale che si svolgerà presso la Cittadella Regionale di Catanzaro.
Questo il senso del primo No slot day, promosso in Calabria ai sensi della legge regionale n° 9/2018 e in programma martedì 30 aprile con il fine di attirare l’attenzione dei cittadini e delle istituzioni sui rischi connessi al gioco.

Le associazioni che aderiscono alla campagna Mettiamoci in gioco, si legge in un comunicato, intendono contribuire alla valorizzazione dell'appuntamento e "sollecitano la mobilitazione generale sul tema, da parte dei cittadini e delle istituzioni calabresi.
In questo contesto, Mettiamoci in gioco invita ad un impegno specifico le diverse categorie di soggetti istituzionali ed imprenditoriali ed auspica che possa essere accolto in modo favorevole".
 
 
LE PROPOSTE AI GIOCATORI, AI GESTORI E AI SINDACI - Mettiamoci in gioco quindi "propone ai giocatori di rinunciare alle scommesse di ogni genere: dal gratta e vinci alle slot-machine, dalle lotterie istantanee alle videolottery" e invita i giocatori a rivolgersi a loro "per ottenere un orientamento su come trattare la propria situazione".
Ai gestori delle sale gioco invece viene chiesto di "sospendere le proprie attività legate alle scommesse, dalle 10:30 alle 11:30 del 30 aprile, in concomitanza con il convegno regionale che si svolgerà presso la Cittadella Regionale di Catanzaro.
Tutti i gestori che intendono aderire alla proposta, sono invitati a segnalarlo a Mettiamoci in gioco (mail: calabria@mettiamociingioco.org) affinché se ne possa dare ampia diffusione".
Il comunicato quindi ricorda che la "legge regionale n° 9/2018, art. 16, pone a carico dei comuni l’obbligo di definire le modalità di recepimento sul proprio territorio della legge regionale. Purtroppo, a distanza di un anno, la maggior parte dei comuni calabresi non ha recepito la normativa regionale che prevede: l’apertura delle sale slot e l’accensione delle slot machine per un massimo di 8 ore giornaliere; la chiusura non oltre le ore 22 delle sale da gioco, delle sale scommesse, degli esercizi pubblici e commerciali, dei circoli privati e di tutti i locali pubblici o aperti al pubblico in cui sono presenti o comunque accessibili le forme di gioco a rischio di sviluppare dipendenza previste dalla normativa vigente; il limite di accensione giornaliero è fissato fino alle ore 20.00, per le rivendite di generi di monopolio ove siano installate slot machine; nei comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti, è vietata la collocazione di apparecchi per il gioco ( slot machine e videolottery ) in locali che si trovano ad una distanza inferiore a cinquecento metri rispetto ai centri di aggregazione sociale (scuole, centri sportivi, chiese ecc). Tale limite, nei comuni fino a cinquemila abitanti, è ridotto a trecento metri.
Le sale da gioco, le rivendite di generi di monopolio e le sale scommesse esistenti alla data di entrata in vigore della legge (3 maggio 2018) si devono adeguare alle limitazioni relative alle distanze dai centri di aggregazione sociale, entro i ventiquattro mesi successivi a tale data".
Mettiamoci in gioco quindi auspica che in occasione del No slot day "tutti i sindaci della Calabria si impegnino a far rispettare sul proprio territorio la legge regionale n° 9/2018".
 
 
LA RICHIESTA AI SERVIZI SANITARI CALABRESI - Il documento quindi evidenzia che "in queste settimane è iniziata l’attuazione in Calabria del Piano regionale 2017 sul gioco d’azzardo patologico, per il quale lo Stato ha messo a disposizione delle Asp calabresi 1,5 milioni di euro per realizzare azioni di prevenzione e cura. Si chiede che il Piano venga attuato con grande attenzione alla reale efficacia delle azioni, dando priorità alle vittime e alle potenziali vittime del gioco d’azzardo patologico.
L’auspicio di Mettiamoci in gioco quindi è che l’azione sinergica di tutti possa contribuire a celebrare il 1° No slot day in modo da ottenere risultati concreti e non meramente formali".
 

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