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Giorgetti: ''Puntiamo a rilancio del Totocalcio, gioco senza rischi'

15 maggio 2019 - 15:04

Il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti evidenzia la volontà del governo di rilanciare i concorsi a pronostico che non comportano rischi legati al gioco.

Scritto da Mc
Giorgetti: ''Puntiamo a rilancio del Totocalcio, gioco senza rischi'

 

La decisione del governo di incrementare le risose destinate allo sport "non può essere identificata solo avendo ad oggetto la dotazione dei capitoli di bilancio, ma anche nella scelta rivoluzionaria di rilanciare concorsi a pronostici che non comportano rischi connessi al gioco d’azzardo, quali il Totocalcio, modificando la percentuale destinata al montepremi prevedendo che una parte dei proventi sia assegnata alla società Sport e Salute Spa”. Lo afferma il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Giancarlo Giorgetti, audito in commissione Cultura alla Camera nell’ambito dell’esame in sede referente del disegno di legge recante deleghe al governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione.

Giorgetti ricorda inoltre che recentemente il Parlamento ha approvato all’unanimità il disegno di ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli "è stata identificata quale autorità responsabile per la regolamentazione delle scommesse sportive e per l’applicazione di misure di contrasto per le manipolazioni sulle competizioni" e che "la nostra approvazione ha permesso l’entrata in vigore di questa convenzione in tutti i Paesi sottoscrittori della convenzione medesima. A partire dal 1° giugno 2019 sarà sospesa l’accettazione delle scommesse sulle competizioni sportive al momento riservate esclusivamente ai minori di età.

In generale, ha proseguito Giorgetti rispondendo alle sollecitazioni del deputato leghista Domenico Furgiuele sulla possibilità di vietare le scommesse sui campionati minori, "sulle scommesse sono fiero del lavoro fatto. E tanto deve essere ancora fatto. Purtroppo nei campionati non professionistici avviene di tutto. C’è un coordinamento delle forze di sicurezza e dell’Agenzia delle Dogane che monitorano i flussi, che purtroppo non avvengono su territorio nazionale. Se avvenissero qui sarebbero più facilmente perseguibili, ma si deve andare in Asia per trovare i soggetti che muovono questo tipo di situazioni”.

 

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