Dl Crescita, sì da Attività produttive e Affari sociali: il gioco non compare
Nessun riferimento al gioco sul decreto legge Crescita ma parere favorevole da parte delle commissioni Attività produttive e Affari sociali alla Camera.
Scritto da Rf
La decima commissione Attività produttive e la dodicesima Affari sociali alla Camera hanno esaminato nella giornata di ieri, mercoledì 29 maggio, il testo del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge numero 34/2019, recante “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi (C. 1807 Governo)” e hanno espresso parere favorevole.
Nessun parere si è soffermato sul gioco.
Si tratta degli emendamenti 30.038 e 30.039 a firma di Carla Ruocco (M5S) e Alberto Luigi Gusmaroli (Lega), che aggiungono all’articolo 30, l'articolo 30-bis "Agevolazioni per la promozione dell’economia locale mediante la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi".
“Il presente articolo - si legge nel testo degli emendamenti - disciplina la concessione di agevolazioni in favore dei soggetti, esercenti attività nei settori di cui al comma 2, che procedono all’ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, siti nei territori di comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti.
Sono comunque escluse dalle agevolazioni previste dal presente articolo l’attività di compro oro e l’attività di vendita di articoli sessuali 'sex shop', nonché le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento”.