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Dl Crescita, al vaglio dell'Aula e al gioco nessuna agevolazione

18 giugno 2019 - 08:02

Oggi, martedì 18 giugno alle ore 17, il Dl Crescita approderà in Aula per la sua approvazione: emendamento approvato su lotteria dei corrispettivi.

Scritto da Redazione
Dl Crescita, al vaglio dell'Aula e al gioco nessuna agevolazione

Il testo del decreto Crescita va alla prova dell'Aula. Sarà discussa oggi pomeriggio (18 giugno) alle 17, all'Aula della Camera, la conversione in legge del decreto-legge 30 aprile 2019, numero 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi.

In generale, sono molte le novità in arrivo grazie al decreto Crescita, il cui obiettivo è quello di accompagnare il Documento di economia e finanza per incentivare gli investimenti da parte delle imprese e dei privati cittadini.
 
Per quanto riguarda il gioco, al decreto Crescita sono stati presentati una serie di emendamenti, alcun approvati con riformulazione come i due identici presentati da carla Ruocco (M5S) e Luigi Alberto Gusmaroli (Lega): "il presente articolo – si legge nel testo riformulato - disciplina la concessione di agevolazioni in favore dei soggetti, esercenti attività nei settori di cui al comma 2, che procedono all’ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di comuni con popolazione fino a 20mila abitanti.
 
Le disposizioni del presente articolo non costituiscono in alcun caso deroga alla disciplina prevista dal decreto legislativo 31 marzo 1998, numero 114, e dalle leggi regionali in materia di commercio al dettaglio.
 
Sono ammesse a fruire delle agevolazioni previste dal presente articolo le iniziative finalizzate alla riapertura di esercizi operanti nei seguenti settori: artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nonché commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico.
 
Sono comunque escluse dalle agevolazioni previste dal presente articolo l’attività di compro oro, definita ai sensi del decreto legislativo 25 maggio 2017, numero 92, nonché le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento previsti dall’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, numero 773”.
 
“Le agevolazioni previste dal presente articolo consistono nell’erogazione di contributi per l’anno nel quale avviene l’apertura o l’ampliamento degli esercizi di cui al comma 2 e per i tre anni successivi. La misura del contributo di cui al periodo precedente è rapportata alla somma dei tributi comunali dovuti dall’esercente e regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione, fino al 100 per cento dell’importo, secondo quanto stabilito dal comma 9”.
 
Dunque, godranno delle agevolazioni per la promozione dell’economia locale mediante la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi, i sex shop ma saranno escluse da queste i compro oro e le sale scommesse.
 
Nella giornata di ieri, lunedì 17 giugno, sono state apportate e approvate alcune correzioni formali sul testo: "all’articolo aggiuntivo 30-ter introdotto dagli identici emendamenti Ruocco 30.038 e Gusmeroli 30.039: al comma 9, primo periodo, le parole: 'al comune di residenza' sono sostituite dalle seguenti: 'al comune nel quale è situato l’esercizio di cui ai commi 1 e 2".
 

LOTTERIA DEI CORRISPETTIVI - Tra gli emendamenti approvati alla Camera, in commissione Bilancio e Finanze, ce ne è uno che va a modificare la legge di Stabilità per il 2017 per quanto riguardava le probabilità di vincita legate alla cosiddetta Lotteria dei corrispettivi

 
Al comma 542 dell’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, le parole: 20 percento sono sostituite dalle seguenti, 100 percento. Quindi la probabilità di vincita dei premi è aumentata del 100 percento.
 
Nel testo della legge di Stabilità veniva riportato "Al fine di incentivare l'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici da parte dei consumatori, la probabilità di vincita dei premi di cui al comma 540 è aumentata del 20 percento, rispetto alle transazioni effettuate mediante denaro contante, per le transazioni effettuate attraverso strumenti che consentano il pagamento con carta di debito e di credito, di cui al comma 3 dell'articolo 2 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127".
 
SUBEMENDAMENTO SU GIOCO ED ERARIO IN FRIULI VENEZIA GIULIA - Sempre ieri, Giulio Centemero (Lega), relatore per la sesta commissione Finanze, anche a nome del collega Raphael Raduzzi (M5S), relatore per la quinta commissione Bilancio, passando alle proposte emendative all’articolo 33, esprime parere contrario al subemendamento Sandra Savino 0.33.50.1 e raccomanda l’approvazione dell’emendamento 33.50 dei relatori, nella nuova formulazione, sulle nuove disposizioni per le regioni a Statuto speciale come il Friuli Venezia Giulia.
 
La deputata Sandra Savino (Forza Italia) aveva presentato alle commissioni riunite Bilancio e Finanze alla Camera, nella giornata di lunedì 3 giugno, in merito all'articolo 33 delle “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”, un subemendamento (0. 33. 50. 1.) all'emendamento numero 33.50.
 
“Apportare le seguenti modificazioni – si legge nel testo - al comma 875-quater aggiungere, in fine, il seguente periodo a decorrere dall’anno 2019 lo Stato riconosce alla Regione Friuli Venezia Giulia una quota di partecipazione del gettito erariale sui giochi e le scommesse maturato nell’ambito del territorio regionale nel limite di 15 milioni di euro in ragione d’anno”.
 
“Dopo il comma 875-quater – continua il testo - aggiungere il seguente: 875-quater.1.
 
All’articolo 49, comma 1, lettera e), della legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, le parole 'delle entrate derivanti dai giochi' sono soppresse; al comma 2-sexies aggiungere, in fine, il seguente periodo all’onere derivante dal comma 875-quater, ultimo periodo, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 255, della legge 30 dicembre 2018, n. 145. 0. 33. 50. 1”.
 
Il viceministro Massimo Garavaglia esprime parere conforme a quello dei relatori e esprime parere favorevole sugli emendamenti 33.50, nel testo riformulato.
 
Le commissioni riunite Bilancio e Finanze, con distinte votazioni, respingono il subemendamento Sandra Savino 0.33.50.1 e approvano l’emendamento 33.50 dei relatori, riformulato.
 
SOSTEGNO AL COMUNE DI CAMPIONE D'ITALIA - Inoltre, le commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera, impegnate in sede referente nell'esame del disegno di conversione in legge del Dl Crescita, hanno approvato nella giornata di ieri, lunedì 17 giugno, l'emendamento dei relatori (Raphael Raduzzi del Movimento 5 Stelle e Giulio Centemero della Lega) che stanzia, a partire dal 2019, un contributo di 5 milioni di euro a favore del Comune di Campione d'Italia e per il funzionamento dell'ente.
 
Il testo, una volta approvato all'Aula della Camera dovrà passare in Senato per la sua definitiva approvazione, entro il 30 giugno.
 

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