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San Benedetto del Tronto: 'Sì a fascia unica, gioco solo dalle 14 all'1'

17 luglio 2019 - 09:12

Il sindaco di San Benedetto del Tronto (Ap) firma ordinanza che consente gioco dalle 14 all'1, Gioacchini (As.Tro) plaude a fascia oraria unica scelta da sempre più Comuni.

Scritto da Fm
San Benedetto del Tronto: 'Sì a fascia unica, gioco solo dalle 14 all'1'


Apparecchi da gioco con vincita in denaro installati in tutti i tipi di esercizi autorizzati ai sensi del Tulps  in funzione solo dalle ore 14 alle ore 01 di tutti i giorni, compresi i festivi, e sale gioco aperte solo in questi orari.

Lo stabilisce l'ordinanza firmata dal sindaco di San Benedetto del Tronto (Ap), Pasqualino Piunti, appena entrata in vigore.

Il provvedimento è stato adottato con le stesse caratteristiche anche a Grottammare e Cupra Marittima, aderendo ad uno specifico invito rivolto dal prefetto.

L’ordinanza stabilisce che negli orari di non funzionamento gli apparecchi dovranno essere spenti e che i titolari debbano esporre al pubblico un apposito avviso. Per il trasgressori si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 2mila a 12mila euro e, se la violazione avviene per due volte nello stesso anno, l’ordinanza contempla la sospensione dell’attività per un massimo di quindici giorni ad opera del Questore.


La sanzione amministrativa pecuniaria, si legge nel testo, "deve intendersi riferita ad ogni singolo locale o punto di vendita del gioco, indipendentemente dal numero di apparecchi di intrattenimento ivi collocati".
 
Il controllo del rispetto dell’orario di funzionamento degli apparecchi è demandato alla
Polizia municipale, anche attraverso gli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia delle
dogane e dei monopoli, in attuazione dell'art. 1, comma 569, della legge 145/2018.
 
Il provvedimento non riguarda le sale bowling e le sale biliardo, "in quanto considerate attività di natura sportiva", a meno che non accolgano apparecchi da gioco che seguono le regole generali.
 
Come si legge nell’ordinanza, in base ai dati elaborati dalla Cna di Ascoli Piceno nel marzo del 2019, nella provincia di Ascoli Piceno sono presenti circa 1.500 apparecchi fra videolottery e in new slot. Nel complesso, sempre a livello provinciale, gli esercizi abilitati a fornire queste prestazioni sono più di 1.000. A San Benedetto ci sono 120 esercizi abilitati con circa 200 apparecchi per il gioco.
 

Il provvedimento abroga l’ordinanza sindacale n. 13 del 4 giugno 2015 così come modificata dall’ordinanza n. 33 del 4 agosto 2015 e di tutte le altre disposizioni incompatibili con quelle presenti.
 

GIOACCHINI (AS.TRO): "FASCIA UNICA SEMPRE PIÙ DIFFUSA" - A commentare le nuove misure per Gioconews.it è Paolo Gioacchini, vice presidente dell'associazione Astro e responsabile della Regione Marche, in bilico fra soddisfazione e qualche dubbio "tecnico".
"Alla fine le Marche stanno prendendo un indirizzo chiaro. Come operatori siamo sempre scettici sul ricorso alle fasce orarie per il contenimento del Gap, visto che giocatori si spostano comunque su altri comuni e altre forme di gioco, e riteniamo errato non aver differenziato gli orari in base al tipo di attività (vedi bar e tabaccherie, che chiudono alle 20) ma prendiamo atto con soddisfazione che si sta andando verso l'uniformità degli orari, che per buon senso sono compresi in una fascia unica.
Nelle Marche, Pesaro, Senigallia, Ancona e Jesi hanno già fascia unica; solo Macerata e i
comuni limitrofi come Appignano continuano con lo spezzettamento, con effetti devastanti per le imprese e inutili ai fini di un vero contrasto al Gap.
Permane infine un dubbio: questa ordinanza recepisce le recenti sentenze del Tar Marche che hanno interpretato la legge regionale nel senso che vanno consentite 'almeno' 12 ore di funziomamento degli apparecchi da gioco?".
 

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