“La ricerca è la spina dorsale di qualsiasi approccio normativo basato sull'evidenza”. Ne è convinta Trude Felde, presidente di Iagr (International Association of Gaming Regulators), l'organismo che riunisce i principali regolatori del gaming nel mondo, presentando l'edizione 2019 della Conferenza annuale che si svolgerà a Montego Bay, in Giamaica, dal 30 settembre al 3 ottobre prossimi. “Ma con la tecnologia e il settore del gioco d'azzardo che avanzano in passi sempre più ampi, ciò ha reso più difficile per le autorità di regolamentazione prendere decisioni basate sull'evidenza senza smorzare l'innovazione attraverso ritardi prolungati o avversione al rischio”, aggiunge.
Proprio per questo il tema della ricerca sul gioco d'azzardo sarà uno dei temi centrali della conferenza giamaicana. “Abbiamo visto in questi giorni la Commissione per il gioco d'azzardo del Regno Unito divulgare delle statistiche sull'impatto della pubblicità sul gioco d'azzardo sui giovani. Questo fa seguito alla
notizia secondo cui si stima che circa 55.000 giovani nel Regno Unito abbiano un problema con il gioco d'azzardo”, aggiunge. “Tra le nostre sessioni chiave che avremo all'Iagr2019, interverranno due esperti di ricerca,
Aisling Ni Chonaire (Behavioral Insights Team) e Jack Wilson (2CV Research) per condividere nuove intuizioni su come e perché le persone giocano”.
Secondo la presidentessa dell'organismo dei regolatori “Una mancanza di ricerca comportamentale non è più evidente che nelle forme emergenti di gioco d'azzardo, come i giochi basati sulle abilità. Nel nostro
Research Spotlight, la dottoressa Sally Gainsbury della Clinica di ricerca e trattamento del gioco d'azzardo dell'Università di Sydney, parla della necessità di dati su questi nuovi giochi per aiutare le autorità di regolamentazione a prendere decisioni informate sulle politiche. Mentre
Julian Hoskins, di Senet Legal, esplora le considerazioni legali e normative dei giochi basati sulle competenze nel nostro Aggiornamento legale”.
Ma oltre al contesto normativo, anche quello sociale e istituzionale svolgono un ruolo significativo nella corretta gestione dei giochi. Impossibile non notare, per esempio, il ruolo degli Istituti finanziari, specialmente nella promozione del gioco responsabile. Non poteva quindi sfuggire
il caso del colosso bancario australiano, Macquarie Bank che ha recentemente annunciato il blocco dei pagamenti dei crediti utilizzati per il gioco d'azzardo. Si tratta del primo divieto di questo tipo da parte di una delle "grandi quattro" banche del paese, e anche le altre banche potrebbero seguire l'esempio.
“Come regolatori del gioco, far rimbalzare idee dai nostri pari in altre giurisdizioni è un modo prezioso per migliorare i nostri approcci regolatori nei singoli paesi di riferimento. E con il gioco d'azzardo online che inizia a erodere i confini giurisdizionali in alcuni continenti, costruire queste connessioni non è mai stato così importante”. A tale scopo “la conferenza annuale dello Iagr è - a mio avviso - la migliore opportunità annuale per i regolatori di creare reti e creare contatti all'interno della comunità normativa”, aggiunge Felde.
“Ci saranno ampie opportunità di confrontarsi e fare rete con regolatori di giochi, consulenti legali, esperti di sicurezza, ricercatori, operatori e altro ancora. Abbiamo in programma una serie di eventi sociali coinvolgenti come il nostro ricevimento di apertura, la cena di gala, i tour notturni di Montego Bay e la giornata di golf pre-evento”.