Conte: 'Non sarà un governo contro ma all'insegna delle novità'
Il Presidente della Repubblica ha conferito a Conte l'incarico di formare il nuovo esecutivo: il quale accetta (con riserva) e annuncia cambiamenti. Tra le speranze del gioco pubblico.
Scritto da Vincenzo Giacometti
Subito al lavoro”, ha detto il premier (re)incaricato, Giuseppe Conte, ricevendo l'incarico da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di costituire il nuovo governo, all'indomani dell'accordo raggiunto tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. “Avevo dei dubbi ma li ho superati”, spiega Conte, specificando che: “Non sarà un governo 'contro' ma un governo all'insegna della novità”.
E il comparto del gioco pubblico spera proprio che non sia un governo “contro” i giochi. Come, al contrario, dichiarato espressamente dal precedente esecutivo. Soprattutto in virtù della rinnovata premiership, visto che proprio Conte, da presidente del consiglio, aveva elogiato le iniziative “anti-gioco” emanate nel corso della legislatura corrente, sia pure fungendo da megafono della parte “gialla” del vecchio esecutivo.
Conte,
come anticipato, ha accettato con riserva l'incarico e subito dopo il faccia a faccia con il Capo dello Stato ha annunciato di volersi mettere subito al lavoro. Già oggi si avranno i primi incontri con i partiti, per poi tornare al Colle nei prossimi giorni per sciogliere la riserva e in caso positivo proporre la lista dei ministri.
Intanto partono le prime dichiarazioni dei possibili ministri: “Vogliamo un governo europeista, una piena democrazia liberale, una svolta green e sociale. Comincia l'avventura”, commentato su Twitter Paolo Gentiloni. Aggiungendo: “Asticella molto alta e lontani dai balconi”. E proprio sul fronte europeo, come sul piano sociale, potrebbe (e dovrebbe) essere affrontata la questione dei giochi, che interessa da vicino tali ambiti.
Intanto Conte, lasciato il Quirinale, si è recato a Palazzo Giustiniani per incontrare la presidente del Senato Casellati.