Nella giornata di ieri, martedì 17 settembre, si è riunita la commissione Agricoltura della Camera e ha analizzato il rendiconto generale dell’amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2018 e le disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2019.
Esaminando le spese per Centri di responsabilità – si legge nel testo - che fino alla fine del 2018 sono stati quattro – si evince che le dotazioni definitive in conto competenza sono assegnate nel seguente ordine di rilevanza: dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, che assorbe circa il 52,5 per cento dell’intero stanziamento definitivo”.
Al programma “Politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione” sono assegnate risorse definitive, per il 2018, pari a circa 473,3 milioni di euro (nel 2017, erano circa 494,7 milioni), concentrando circa il 51,6 per cento dello stanziamento della missione agricoltura.
“Nella nota integrativa al rendiconto generale dello Stato 2018, relativa al Mipaaf(t) – continua ancora il testo - vi è tra l’altro una descrizione dello scenario del comparto agroalimentare in Italia durante lo scorso anno, nell’ambito del contesto internazionale e sono indicati gli obiettivi e gli indirizzi generali di interesse dell’amministrazione.
In particolare, le priorità politiche fissate per il 2018 sono state le seguenti: semplificazione e accelerazione del processo di attuazione della Politica agricola comune; promozione del Made in Italy e rafforzamento delle azioni a tutela dei prodotti di qualità; promozione dello sviluppo, dell’occupazione, della competitività e della qualità nel settore agricolo, agroalimentare, ippico e della pesca; promozione della cultura della trasparenza e della efficienza amministrativa; 5) tutela degli interessi nazionali in ambito europeo e internazionale; rappresentanza e tutela degli interessi forestali nazionali e valorizzazione della biodiversità degli ecosistemi forestali e dei prodotti forestali”.
La commissione Agricoltura segnala, inoltre che “per quanto concerne lo stato di previsione della spesa del Mipaaft, i centri di responsabilità amministrativa per il 2019 sono cinque: gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera del ministro; dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale; dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca; ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf); dipartimento del turismo”.