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Sardegna, Cuccu (M5S): 'Legge sul gioco inattuata, Regione risponda'

20 settembre 2019 - 11:02

Carla Cuccu (M5S) interpella il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e l'assessore all'Igiene Mario Nieddu sulla mancata attuazione della legge sul gioco.

Scritto da Redazione
Sardegna, Cuccu (M5S): 'Legge sul gioco inattuata, Regione risponda'

Approvata da oltre nove mesi ma ancora non compiutamente applicata, la legge sul gioco della Sardegna torna sotto la lente del consiglio regionale grazie ad un'interpellanza presentata da Carla Cuccu (Movimento cinque stelle).

 

Come già fatto dall'ex "collega" d'Aula Daniela Forma a maggio la pentastellata spinge sulla necessità di dare attuazione alla normativa, sollecitando a tal proposito il presidente della Regione Christian Solinas e l'assessore regionale dell'Igiene e sanità e dell'assistenza sociale Mario Nieddu su sei punti ben precisi: "Definire i dati da rilevare e gli specifici fenomeni da monitorare da parte dell'Osservatorio regionale del disturbo da gioco d'azzardo (articolo 4, comma 1); promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi legati al gioco d'azzardo (articolo 5, comma 1); istituire la 'Giornata regionale contro il disturbo da gioco d'azzardo' quale occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica regionale sui rischi correlati al gioco (articolo 6, commi 1 e 2); definire le caratteristiche ideografiche del logo 'No Slot - Regione Sardegna' ed approvare il manuale di utilizzo che individua i criteri e le procedure per la concessione in uso e i casi di sospensione, decadenza e revoca della concessione dello stesso (articolo 9, comma 2); promuovere, per rendere più incisiva l'azione regionale nella lotta al disturbo del gioco d'azzardo, la stipula di accordi e protocolli d'intesa con il sistema delle autonomie locali al fine di vietare la vendita e la concessone di spazi pubblicitari che promuovano il gioco d'azzardo lecito, nonché promuovere la stipula di accordi e protocolli d'intesa con gli enti del servizio pubblico regionale e locale di trasporto al fine di vietare la concessione di spazi pubblicitari sui mezzi di trasporto che promuovano il gioco d'azzardo lecito (articolo 10, commi 1 e 2); determinare le distanze minime dai cosiddetti 'luoghi sensibili' quali istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semi residenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori (articolo 12, comma 5)".
 

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