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Ddl Bilancio, Mef: '30mila controlli della Gdf per presidiare gioco'

06 novembre 2019 - 13:22

Nello stato di previsione del Mef che accompagna il Ddl Bilancio si evidenzia ruolo di Guardia di finanza e Monopoli nei controlli a presidio del gioco legale e delle entrate.

Scritto da Redazione
Ddl Bilancio, Mef: '30mila controlli della Gdf per presidiare gioco'

Gioco al centro nel Ddl Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 nello stato di previsione del ministero dell'Economia e delle finanze.

 

LA GUARDIA DI FINANZA CONTRO IL GIOCO ILLEGALE - Si comincia subito con le azioni della Guardia di Finanza per individuare le violazioni nel settore del gioco pubblico, di cui si parla nell'obiettivo 18 - Contrasto all'evasione, all'elusione e alle frodi fiscali, agli illeciti in materia di spesa pubblica e alla criminalità economica e finanziaria. Con l'attuazione delle disposizioni in tema di anticorruzione e trasparenza il Corpo si prefigge mediante l'esecuzione di 48 piani operativi di: prevenire e reprimere l'evasione, l'elusione e le frodi fiscali in tutte le diverse manifestazioni; prevenire e contrastare, a tutela del bilancio ue, dello stato, delle regioni e degli enti locali, gli illeciti che danneggiano le finanze pubbliche, comportando sprechi, cattive gestioni e indebiti arricchimenti commessi tanto dai percettori quanto da enti gestori/erogatori; prevenire e contrastare la criminalità economico-finanziaria di ogni genere; attuare le disposizioni normative in tema di anticorruzione e trasparenza contenute nel piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza. I piani operativi e numero verifiche e controlli nei quattro piani operativi hanno un obiettivo numerico predeterminato pari a oltre 30mila controlli annui.
L'obiettivo, si legge nella nota, sarà perseguito con un'azione sostanziale, concreta e più efficace, incidendo sulla illegalità fiscale, il lavoro nero, il contrabbando e le frodi. per individuare i target a più alto rischio di evasione e frode, anche internazionale, e nel settore delle dogane e delle accise e del monopolio statale del gioco e delle scommesse, sarà valorizzata l'attività investigativa, la ricerca informativa e l'analisi di rischio effettuata con le banche dati, garantendo l'aggressione patrimoniale dei responsabili dei reati tributari. particolare attenzione sarà rivolta al contenimento dell'impatto dell'attività ispettiva sui contribuenti, mediante il costante ricorso al contraddittorio e a metodologie ispettive calibrate sugli illeciti da contrastare. saranno assicurati il concorso all'esecuzione dei piani d'intervento previsti per legge e la collaborazione con gli altri attori istituzionali. si conferma la flessibilità del numero di interventi pianificati e dei moduli ispettivi".
 
 
I CAPITOLI DI SPESA - Nel programma relativo a Regolazioni contabili, restituzioni e rimborsi d'imposte figura l'obiettivo di contribuire al presidio delle entrate derivanti dai giochi pubblici amministrate dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli mediante il pagamento delle relative vincite e liquidazione delle spese di contenzioso e restituzioni cauzioni, nonché compensazione attraverso gli aggi dei concessionari. In questo caso gli stanziamenti sono: per le vincite sui giochi e lotterie 15.2 miliardi nel 2020, 14,2 nel 2021 e 2022; per aggi su giochi e lotterie 3,1 nel 2020, 2,8 nel 2021 e 2022; per il contenzioso in materia di giochi e lotterie e restituzione delle cauzioni nel 260 milioni come competenze (e 291 milioni come cassa), nel 2021 260 milioni come competenze (e 261milioni come cassa), nel 2022 circa 269 e altrettanti come cassa. Quanto alle scommesse ippiche, per le vincite a bilancio nel triennio ci sono sempre 458 milioni di euro (sia come competenze che come cassa); gli aggi sono sempre a 72 milioni.
 
 
IL PRESIDIO DELLE ENTRATE - Fra gli obiettivi del Mef c'è anche quello di contribuire al presidio delle entrate derivanti dai giochi pubblici amministrate dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli mediante il pagamento delle relative vincite e liquidazione delle spese di contenzioso e restituzioni cauzioni, nonché compensazione attraverso gli aggi dei concessionari.
L'indice di presidio nel settore dei giochi relativamente agli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento e intrattenimento, che misura la capacità di assicurare un ambiente di gioco responsabile e rispettoso della legalità, è pari al controllo del 30 percento degli esercizi con offerta di gioco sul territorio nazionale per ogni anno.
 
 
I CONTROLLI DI ADM - Nel programma poi spicca anche l'Accertamento e riscossione delle entrate e gestione dei beni immobiliari dello Stato. L'obiettivo di assicurare le entrate tributarie attraverso attività di controllo, accertamento e riscossione delle imposte sulla circolazione delle merci, garanzia della sicurezza sui giochi e controllo sulla produzione e vendita dei tabacchi, svolte dall'agenzia delle dogane e dei monopoli viene coperto attraverso uno stanziamento di 898 milioni annui per il controllo, accertamento e riscossione delle imposte sulla circolazione delle merci, garanzia della sicurezza sui giochi e controllo sulla produzione e vendita dei tabacchi, svolte dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Quanto all'accertamento e riscossione delle entrate e gestione dei beni immobiliari dello Stato si evidenzia l'obiettivo di assicurare le entrate tributarie attraverso attività di controllo, accertamento e riscossione delle imposte sulla circolazione delle merci, garanzia della sicurezza sui giochi e controllo sulla produzione e vendita dei tabacchi, svolte dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli con il trasferimento dei fondi per assicurare il presidio e l'efficacia dell'azione di prevenzione e contrasto dell'evasione tributaria. Il valore percentuale del tasso di positività attraverso la media ponderata del numero di verifiche positive intra e plafond sul totale delle verifiche intra e plafond concluse è pari al 50 percento per ognuno degli anni del triennio.
Per le risorse da corrispondere all'Agenzia sulla base degli impegni assunti in convenzione, stipulata ai sensi del d. lgs. 300/1999 per garantirne l'attività e per le spese di personale per il controllo, accertamento e riscossione delle imposte sulla circolazione delle merci, garanzia della sicurezza sui giochi e controllo sulla produzione e vendita dei tabacchi, svolte dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, i fondi da erogare sulla base del d.lgvo n. 237/ 1997 art. 12 ammontano a 6.6 miliardi per il 2020 e circa 6,7 per 2021 e 2022.
 

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