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Petizione in Senato: 'Sostegno a imprese gestione Awp e maestranze'

05 dicembre 2019 - 08:30

Il testo della petizione in Senato che chiede di sostenere le imprese di gestione delle Awp e le migliaia di addetti.

Scritto da Anna Maria Rengo
Petizione in Senato: 'Sostegno a imprese gestione Awp e maestranze'

Sostenere le 5mila imprese di gestione apparecchi da gioco Awp e le migliaia di maestranze delle medesime "vessate da una tassazione abnorme e da leggi regionali espulsive". Lo chiede la petizione presentata in Senato dall'esperto di gioco Eugenio Bernardi (oltre che da numerosi altri firmatari) e che è stata assegnata alla commissione Finanze.

LE RICHIESTE - La petizione chiede "la modifica dell’art 92, del disegno di legge di bilancio in modo più consono alla realtà esistente per salvaguardare il comparto dei gestori e proprietari degli apparecchi da gioco Awp che in dieci anni hanno versato oltre 35 miliardi di Preu versati ai concessionari e quindi all’erario", la "portabilità di nulla osta di messa in esercizio", che siano uniformate "le normative territoriali tramite una legge e non tramite decreti interministeriali per tutto il territorio   nazionale in ordine alla distribuzione dei punti di gioco, al fine di tutelare realmente il giocatore, sostenere il gioco legale e contrastare la potenziale diffusione del gioco illegale , onde evitare squilibri uniformare le eventuali distanze metriche dai luoghi sensibili ( limitare i medesimi luoghi alle sole scuole e ridurne la distanza)", la "revisione della normativa sulla distribuzione degli apparecchi uniforme sul territorio nazionale e sugli orari di funzionamento", l'attivazione delle "messaggistiche sul gioco responsabile tramite il monitor sia sulle future Awpr che Vlt (anche se tutte le Awp attuali comma 6/a sono già predisposte, ma tale soluzioni non è stata mai attuata) onde evitare etichette e altro come da decreto Balduzzi del 2012", una "rimodulazione della pressione fiscale che permetta alle aziende rappresentate di poter sopravvivere e che preveda un coinvolgimento di tutte le offerte di gioco e non solo sui nostri apparecchi Awp", la "revisione della tassazione dall’introdotto (di tipo lotteristico) al margine o cassetto".

Ancora, si chiede la "proroga al 31/12/2021 per le attuali Awp, onde poterne ammortizzare i costi del cambio macchina in corso per cambio percentuale dal 70 al 68 percento in attesa delle future Awpr e dell’inserimento della tessera sanitaria, prevista dall’ultimo decreto Dignità", il "bonus rottamazione e o riduzione dei tempi di ammortamento a 3 anni in caso di ulteriore cambio macchine per le Awpr di futura uscita", la "valorizzazione del ruolo dell’imprenditore  gestore, terzo incaricato della raccolta e non solo di quella, vera parte determinante della filiera, che operando in modo capillare sul territorio riveste un compito di enorme importanza nel prevenire e arginare il gioco illegale", un "approccio nuovo e reale alla prevenzione di ogni deriva patologica relativa al gioco, basato sulla formazione degli utenti (soprattutto dei minori) e sulla formazione costante degli operatori di settore", un "nuovo contingentamento - al settore specifico delle Awp comma 6/a del 110 Tulps  infine bastavano e in futuro basteranno al massimo 2 apparecchi Awp nei locali generalisti primari bar fino 50 mtq e 4 apparecchi Awp per locali fino a 100 mtq massimo  5 apparecchi Awp per locali oltre i 100 mtq". 

La petizione ricorda anche l'elenco Ries che "volete trasformare in un nuovo registro in cui inserire operatori che prima non erano censiti ma nel frattempo aumentandone anche l’esborso monetario in modo significativo. Quando entrerà in vigore il nuovo Registro, gli operatori del gioco dovranno provvedere ad iscriversi allo stesso anche per l’anno 2020, indipendentemente dalla già avvenuta iscrizione al Ries, per lo stesso anno, secondo le vecchie modalità i che comporterà un doppio esborso che non può essere applicato allo stesso soggetto per una causale simile".

L'AUSPICIO DEI FIRMATARI - Bernardi scrive: "Confido che i gestori di Awp del settore del gioco legale ricevano quantomeno la medesima attenzione ed il medesimo riguardo dal Governo, come avviene con tante altre categorie anche molto meno numerose, assicurando loro incontri e approfondimenti prima che le proposte vengano messe in leggi e decreti in totale spregio della rappresentanza e degli interessi economici che qui si rappresentano". E "rinnovo l'invito ad attuare una forma di 'collaborazione' che possa rendere il nostro e il vostro lavoro utile allo Stato Italiano e a salvaguardia di tutti i lavoratori che operano nel settore con passione e volontà ogni giorno".

 

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