skin

Faggiani (Anci): 'Bene Odg Camera, riordino gioco non più rinviabile'

06 dicembre 2019 - 16:55

Domenico Faggiani, responsabile Tavolo Anci problematiche gioco, commenta sì della Camera a ordine del gioco M5S che chiede al Governo riordino del settore.

Scritto da Redazione
Faggiani (Anci): 'Bene Odg Camera, riordino gioco non più rinviabile'

"Esprimo soddisfazione per l’approvazione, alla Camera dei deputati, dell’ordine del giorno, collegato al decreto fiscale, che 'impegna il Governo a valutare l’opportunità di intervenire attraverso l’emanazione di provvedimenti in materia di disciplina dei giochi leciti'.
L’ordine del giorno cita espressamente l’Intesa raggiunta in sede di Conferenza unificata e ricorda come l’importanza di tale documento sia stata, recentemente, richiamata dalla circolare del ministero dell’Interno relativa alla sentenza del Tar Lazio del 5 febbraio scorso.
Il testo dell’ordine del giorno approvato si conclude con l’affermazione che 'risulta dunque non più rinviabile il riordino di tutta la materia'. Un’affermazione, quest’ultima, pienamente condivisibile".

 

Lo rileva Domenico Faggiani, responsabile del Tavolo nazionale Anci sulle problematiche del gioco, commentando l'ordine del gioco presentato da Angela Ianaro, deputata del Movimento 5 Stelle, e accolto con parere favorevole, al decreto fiscale con il quale chiede al Governo “di valutare l’opportunità di intervenire, attraverso l’emanazione di provvedimenti successivi, anche normativi, in materia di disciplina dei giochi leciti, tenendo in considerazione le misure di prevenzione contenute nel documento approvato dalla Conferenza Unificata”.
 
 
"Come ho avuto modo di ribadire in più occasioni, occorre prevedere: una riduzione e riqualificazione di tutta l’offerta di gioco; adeguate misure di prevenzione rispetto al problema del disturbo da gioco d’azzardo; un generale riordino del prelievo fiscale; norme per un efficace contrasto al gioco illegale", prosegue Faggiani.
"Una normativa nazionale che costituisca una cornice all’interno della quale, poi, vadano a collocarsi le varie leggi regionali (norme a tutela della salute del cittadino; attività di prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo ecc.)  ed i regolamenti comunali (programmazione della distribuzione dell’offerta di gioco sul territorio, individuazione degli orari degli esercizi nel rispetto delle norme di legge e d’intesa con Agenzia dogane e monopoli ecc.), dando così piena attuazione a quel principio di 'leale collaborazione', richiamato anche dalla sopra citata circolare del ministero dell’Interno".
 

Articoli correlati