Camera: 'Registro unico, coinvolgere Conferenza unificata'
Pubblicato alla Camera il dossier sull'articolo 27 del dl Fiscale: il Registro unico degli operatori di gioco deve essere condiviso da Stato e Regioni.
Scritto da Rf
"Il provvedimento appare prevalentemente riconducibile alla materia sistema tributario e contabile dello Stato di esclusiva competenza statale (art. 117, secondo comma, lettera e). Assumono anche rilievo altre materie di competenza esclusiva come la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali (art.117, secondo comma, m) nonché di competenza concorrente come il sostegno all'innovazione dei settori produttivi e grandi reti di trasporto e di navigazione (art. 117, terzo comma) o residuale regionale come il trasporto pubblico locale (art. 117, quarto comma)".
Questo quanto si legge nel dossier pubblicato alla Camera sulle disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e che fa riferimento all'articolo 27 sul registro unico degli operatori di gioco.
"L'articolo 27 - si legge nel testo - non modificato nel corso dell'esame alla Camera, prevede l'istituzione di un registro unico degli operatori del gioco pubblico. Le modalità di iscrizione al registro e le altre disposizioni attuative relative alla tenuta dello stesso sono rimesse dal comma 7 a un decreto del ministro dell'Economia.
Al riguardo, andrebbe valutata l'opportunità di prevedere forme di coinvolgimento della Conferenza unificata nel procedimento di emanazione del previsto provvedimento attuativo.
In base al comma 1 dell'articolo 27 infatti l'istituzione del registro è finalizzata, tra le altre cose, al perseguimento di un razionale assetto sul territorio dell'offerta di gioco pubblico, fattispecie che la Corte costituzionale – con la sentenza n. 108/2017 – ha ricondotto, in quanto collegata al contrasto della ludopatia, alla materia di legislazione concorrente tutela della salute".
Il
decreto fiscale è attualmente all'esame della commissione
Finanze del Senato.