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Camera, occhi puntati sulle misure sul gioco

19 dicembre 2019 - 09:17

Esaminato il disegno di legge di Bilancio dalle commissioni: l'osservazione sulle regole uniformi è stata indirettamente recepita.

Scritto da Redazione
Camera, occhi puntati sulle misure sul gioco

Nella giornata di ieri, mercoledì 18 dicembre alla Camera, le commissioni Giustizia, Bilancio, Finanze, Cultura, Affari sociali, Politiche dell'Ue e la commissione bicamerale per le questioni regionali hanno esaminato il testo del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 e la relativa nota di variazioni, approvati dal Senato e hanno espresso qualche criticità o in alcuni casi plausi in materia di gioco.

In seconda commissione Giustizia è stato esaminato il disegno di legge di bilancio 2020 C. 2305: “Il comma 348 introduce l’obbligo, per le pubbliche amministrazioni – spiega l'onorevole del M5S Gianfranco Di Sarno - di esporre in modo visibile al pubblico un cartello recante il numero verde di pubblica utilità per il sostegno alle vittime di violenza e stalking nei locali dove si erogano servizi diretti all’utenza. Ricordo a tale proposito che il numero di pubblica utilità 1522, istituito nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità, è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. L’obbligo di esposizione del cartello contenente il numero verde anti violenza, è altresì contemplato, secondo quanto previsto dal comma 350: negli esercizi pubblici, individuati a norma dell’articolo 86 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, tra i quali gli alberghi, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, le sale pubbliche da gioco o stabilimenti di bagni; nei locali dove si svolge l’assistenza medico generica e pediatrica; nelle farmacie”.
 
In quinta commissione Bilancio e in sesta Finanze i deputati Umberto Pagano del Pd e Davide Zanichelli del M5S hanno spiegato che “in tema di entrate extratributarie e giochi si dispone l’indizione di una gara per l’affidamento da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di una serie di concessioni in scadenza per la gestione di apparecchi da gioco con vincita in denaro e, contemporaneamente, si riduce il numero delle concessioni messe a bando e si aumenta la base d’asta (commi 727- 730); si prevede, infine, l’incremento del prelievo sulle vincite conseguite mediante apparecchi videolottery, giochi numerici a totalizzatore nazionale e lotterie nazionali ad estrazione istantanea e la modifica del cosiddetto payout, ovvero la percentuale delle somme giocate destinata alle vincite (commi 731-735)”.
 
Sempre in commissione Finanze, Marco Osnato deputato di Fratelli D'Italia chiede “al relatore e al Governo un maggiore approfondimento riguardo ad alcuni temi affrontati dal disegno di legge di bilancio, con particolare riferimento alla modulazione dei crediti d’imposta e alla sterilizzazione delle cosiddette clausole di salvaguardia. Su tale ultimo aspetto chiede a Governo e relatore se possano sin d’ora fornire indicazioni su come si intenda affrontare il problema degli aumenti dell’Iva per il prossimo Mercoledì 18 dicembre 2019 quando inevitabilmente esso si ripresenterà. Alcune precisazioni meriterebbe inoltre la materia del contrasto all’evasione fiscale: sebbene si pubblicizzino notevoli entrate, la manovra non sembra recare in proposito alcuna misura significativa, se non la vessazione sempre più aggressiva ai danni del contribuente. Preso atto delle misure introdotte in tema di giochi, sulle quali si registra qualche passo in avanti, chiede maggiori chiarimenti in ordine al Fondo indennizzo risparmiatori (Fir), sul quale il Governo precedente aveva fatto grandi proclami in occasione della conferenza stampa convocata per presentare la legge di bilancio per il 2019, e alla compatibilità delle misure proposte con la normativa europea”.
 
In settima commissione Cultura, Gabriele Toccafondi di Italia Viva afferma che “si autorizza una spesa di euro 23 milioni per il 2021 e di euro 33 milioni annui per il periodo 2022-2035 per incrementare la quota degli utili del gioco del lotto destinata alla conservazione, al potenziamento e alla realizzazione di progetti sperimentali inerenti modelli di gestione, esposizione e fruizione per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio nonché progetti per la digitalizzazione inerente il patrimonio culturale (articolo 1, comma 375)”.
 
Nella 12esima commissione Affari sociali, la deputata di fratelli d'Italia, Maria Teresa Bellucci segnala che “l’aumento delle tasse sul fumo o sul gioco d’azzardo, previsto dalla manovra in discussione e dal decreto-legge in materia fiscale, appena approvato dal Senato, non è finalizzato, neppure in parte, alla lotta alle dipendenze, come invece sarebbe stato doveroso fare. Ribadisce l’assoluta necessità di assicurare la tutela delle persone in condizione di estrema fragilità, dotando di maggiori risorse i Serd e le strutture private operanti nell’ambito del sociale”.
 
Sempre in commissione Affari sociali Massimo Enrico Baroni del M5S esprime, quindi, il proprio plauso “per la scelta adottata di intervenire sulla dipendenza da gioco d’azzardo patologico sul lato dell’offerta, in particolare per quanto riguarda la modalità online, con indubbi benefici sul piano della tutela della salute, a partire da quella dei minori”.
 
In 14esima commissione Politiche dell'Ue, la deputata del Movimento 5 Stelle Daniela Torto spiega che “dal punto di vista del prelievo fiscale, ricorda che il disegno di legge prevede, tra l’altro, l’introduzione di un’aliquota maggiorata Ires al 27,5 per cento sui redditi derivanti dallo svolgimento di attività in regime di concessione per le imprese operanti nel settore delle infrastrutture e dei trasporti; l’innalzamento delle accise gravanti sui prodotti energetici e di quelle sui tabacchi lavorati; l’istituzione di un’imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate; l’incremento del prelievo sulle vincite da giochi e lotterie”.
 
In commissione bicamerale parlamentare per le questioni regionali, la senatrice Tiziana Carmela Rosaria Drago del M5S afferma che “la sesta osservazione, che segnalava l’opportunità di valutare, con riferimento alle disposizioni in materia di giochi di cui all’articolo 1, commi da 727 a 730, l’inserimento della previsione dell’intesa in sede di Conferenza unificata nel procedimento di adozione del decreto del ministro dell’Economia chiamato a stabilire le regole uniformi per la distribuzione dei punti di gioco sul territorio nazionale, può ritenersi indirettamente recepita in quanto la previsione del decreto del ministro dell’Economia non è più contemplata dal testo in esame.
 
Il termine per la presentazione degli emendamenti è oggi alle 9.30 e la presidenza ha stabilito un tetto di 350 proposte di modifica della minoranza che potranno automaticamente essere considerate "segnalate" per la votazione, nell'ipotesi che la maggioranza rinunci a presentare le proprie.

 

 

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