Emilia Romagna, gioco: operatori in attesa della proroga, M5S attacca
Attesa in Emilia Romagna per la proroga alla legge sul gioco. Il candidato alla presidenza, Simone Benini (M5S), non ci sta.
Scritto da Fm
Passano le ore e con la fine del 2019 si avvicina a grandi passi il 31 dicembre, data in cui il distanziometro stabilito dalla legge sul gioco dell'Emilia Romagna diventerà valido per i corner di scommesse.
Passano le ore, e secondo alcune indiscrezioni circolate fra gli operatori del settore, dovrebbe arrivare anche la pubblicazione di una delibera della Giunta che prorogherebbe di sei mesi l'entrata in vigore della normativa, a seguito della promessa di una "riflessione" in tal senso del presidente uscente Stefano Bonaccini, ai primi di dicembre.
Un'ipotesi che al momento non trova riscontri oggettivi nè smentite, ma che ha già scatenato le ire di Simone Benini, candidato per il Movimento cinque stelle alla presidenza della Regione alle elezioni del 26 gennaio, per cui è in lizza lo stesso Bonaccini.
"Spero che Bonaccini smentisca.
Oppure è vero che tenterà l’azzardo di San Silvestro, sperando che nessuno se ne accorga in periodo di feste, e regalerà i botti alle lobby delle slot con una delibera per creare una proroga alla legge regionale anti-azzardo?", scrive Benini sul suo profilo Facebook.
"C’è di mezzo la salute delle persone, il lavoro di tante associazioni attive in questo campo nel combattere l'azzardopatia. Nessuna deroga alla legge regionale sulle distanze minime di 500 metri dai luoghi sensibili.
Una norma votata insieme e nata grazie anche alle proposte dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle.
Nessuna proroga. Queste siamo noi, le sentinelle utili dei cittadini per fermare lobby dannose alla salute e all’economia sana come quelle dell’azzardo", conclude il pentastellato.
Non resta che aspettare.
Per ora, dalla segreteria del presidente fanno sapere che per oggi, 30 dicembre, non è in programma alcuna seduta di Giunta.