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Fiorentini: 'Bonaccini indifferente ai 3.700 lavoratori a rischio in Emilia Romagna'

19 gennaio 2020 - 14:45

Giancarlo Fiorentini, avvocato esperto di gaming, interviene dopo il rapporto Cgia-As.Tro visto l'immobilismo del presidente dell'Emilia Romagna Bonaccini. 

Scritto da Ca
Fiorentini: 'Bonaccini indifferente ai 3.700 lavoratori a rischio in Emilia Romagna'

Dopo il rapporto preciso e puntuale della CGIA di Mestre presentato al recente Convegno promosso dall’associazione  As.Tro Emilia Romagna la gravità del rischio occupazionale nella Regione Emilia Romagna è evidente a tutti ed è stata certificata da un autorevole fonte scientifica indipendente. I 3700 posti di lavoro in pericolo nel settore in Emilia Romagna sono quasi una mezza Ilva. Il Presidente Bonaccini è indifferente e non se ne occupa,  come se questi lavoratori non avessero diritti, figli di un Dio minore”. E’ l’avvocato esperto di gaming Gianfranco Fiorentini che si è schierato anche alle amministrative in Emilia Romagna del prossimo 26 gennaio, a fare il punto dopo la ricca e ficcante presentazione di Cgia e Astro. Ottimo il riscontro mediatico ma l’attuale amministrazione regionale non ha reagito minimamente a dati decisamente preoccupanti, sia per i lavoratori che per le aziende ma anche per l’erario. 

La “mezza Ilva” definita da Fiorentini non sembra interessare alla maggioranza ancora in carica: “In altri casi in Regione,  per qualche decina di occupati a rischio in altri  settori produttivi,  si era mobilitato mezzo mondo . Prosegue Fiorentini - le imprese saranno costrette a chiudere e a licenziare i propri dipendenti a causa di una norma regionale retroattiva,  senza che siano stati neppure previsti incentivi o indennizzi  per chi ha investito  il proprio denaro nelle aziende (totalmente legali ndr) che chiuderanno,  facendo affidamento sulle concessioni rilasciate dallo Stato Italiano fino a marzo 2022. Bisogna avere il coraggio di affrontare questo grave problema occupazionale senza pregiudizi e senza ipocrisie. Basta un voto per cambiare”, conclude Fiorentini.

 

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