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Comune Monselice agli esercenti: 'Rispettare i limiti orari al gioco'

21 gennaio 2020 - 08:45

Con una lettera aperta, il sindaco e il comandante della Municipale di Monselice (Padova) invitano gli esercenti a rispettare le regole, compresi i limiti orari al gioco.

Scritto da Redazione
Comune Monselice agli esercenti: 'Rispettare i limiti orari al gioco'

Un richiamo "al rispetto delle regole" che "rientra tra le più elementari norme del vivere civile".

Lo lanciano, nei confronti dei titolari di esercizi di somministrazione alimenti e bevande di Monselice (Padova), il sindaco Giorgia Bedin e il comandante della Polizia locale Albino Corradin, con una lettera aperta.

"È un dovere per chiunque non infrangere quello che è per altri un diritto a tutelare la propria salute psico-fisica. Riteniamo doveroso evidenziare alcuni aspetti della vostra attività, che se non rispettati vanno a creare situazioni rilevanti ai fini della sicurezza urbana", proseguono sindaco e comandante.

 

Il richiamo, oltre che al rispetto delle norme in tema di trattenimenti musicali e somministrazione e vendita di alcoolici, orari compresi, riguarda anche le limitazioni all'esercizio del gioco con vincita in denaro.
"Con Dgr n. 2006 del 30 dicembre 2019 la Regione ha posto in essere limitazioni di orario in tutti gli esercizi di somministrazione che detengono apparecchi per il gioco. È stato disposto che gli orari di 'interruzione del gioco' obbligatoria, con spegnimento degli apparecchi sono: dalle ore 7 alle ore 9 – dalle ore 13 alle ore 15 – dalle ore 18 alle ore 20 di tutti i giorni. Il mancato rispetto delle limitazioni all’orario dell’esercizio del gioco è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 1.500 euro per ogni apparecchio per il gioco di cui all’articolo 110, comma 6, del R.D. 773/1931 ed in caso di tre violazioni nel biennio è disposta la chiusura definitiva di tutti gli apparecchi da gioco", si legge nella lettera.
 
"Se non si raggiunge tale equilibrio si genera una contrapposizione tra i diversi interessi, al punto da richiedere attività sempre più repressive che non fanno certamente bene all’economia della città.
Cerchiamo di evitare allora che continuino ad arrivare segnalazioni e denunce e facciamo in modo di raggiungere l’equilibrio a cui abbiamo accennato innanzi, senza il quale la nostra città non potrà mai raggiungere quella crescita socio-culturale da renderla vivibile e allo stesso tempo capace di attirare ancor più turisti e avventori. Confidiamo molto nell’attenzione che vorrete riservare alla presente e alle iniziative che vorrete porre in essere per far sì che le attività da voi svolte non si contrappongano ai principi ispirativi di legalità dettati dalle norme sopra accennate ed ai bisogni della comunità. La Polizia locale e tutte le forze dell’ordine effettueranno prossimamente dei controlli specifici in merito a quanto comunicato", concludono il sindaco Bedin e il comandante Corradin.
 

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