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Sostegno ai genitori, Pd: 'Fondi da prelievo sulle vincite alle Vlt'

03 febbraio 2020 - 11:04

Anche il Pd, come già Fratelli d'Italia e Forza Italia, chiede fondi al gioco – alle vincite alle Vlt, in questo caso – per sostenere la condivisione della responsabilità genitoriale.

Scritto da Fm
Sostegno ai genitori, Pd: 'Fondi da prelievo sulle vincite alle Vlt'

Il gioco usato come "bancomat" per assicurare le entrate necessarie a gestire la macchina statale, e finanziare nuovi provvedimenti.

La storia si ripete costantemente da anni, e non c'è mese in cui non torni d'attualità in varie proposte di legge presentate in Parlamento, senza distinzione di partito o movimento.

L'ultima delle serie è il Ddl "Misure a sostegno della condivisione della responsabilità genitoriale, nonché del congedo obbligatorio di paternità" pubblicato dal Senato e promosso in primis da Valeria Fedeli, militante nelle file del Partito democratico e nota per essere stata, fra il 2013 e il 2016, vice presidente del Senato con funzioni vicarie, e quindi ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel Governo Gentiloni.

 

La proposta ha l'obiettivo di "sostenere la genitorialità, promuovendo una cultura di maggiore con­ divisione dei compiti di cura dei figli all’in­terno della coppia, e per favorire la conci­liazione dei tempi di vita e di lavoro, in via sperimentale per gli anni 2020, 2021 e 2022",
La copertura finanziaria, ancora una volta, è assicurata da un aumento del prelievo erariale sulle vincite alle Vlt, come recita l'articolo 3 del Ddl.
"1. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge, nel limite massimo di 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, si provvede a valere su quota parte delle maggiori entrate di cui ai commi 2 e 3.
2. A decorrere dal 1° gennaio 2020, al comma 491 dell’articolo 1 della legge 24 di­ cembre 2012, n. 228, le parole: 'l’aliquota dello 0,2 per cento' sono sostituite dalle se­ guenti: 'l’aliquota dell’1 per cento'.
3. A decorrere dal 1° gennaio 2020, si ap­plica un prelievo pari al 2 per cento sulle vincite derivanti da una singola giocata ef­fettuata sugli apparecchi e congegni di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del te­sto unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, collegati in rete.
Il prelievo sulle vin­cite è operato all’atto del pagamento delle somme a credito del giocatore e versato dal concessionario unitamente al primo versa­ mento utile della quota della raccolta del gioco dovuta all’Erario.
Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze sono definite le modalità applicative, a decorrere dall’anno 2019, del prelievo sulle vincite con particolare riferi­ mento alla corretta determinazione della base imponibile, alle modifiche tecnologiche dei sistemi hardware e software e alla par­tecipazione dei concessionari, dei produttori dei sistemi, nonché della Società generale d’informatica Spa (Sogei) quale partner tecnologico dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli".
 
A dimostrazione dell'impegno "bipartisan" dei parlamentari a cercare "fondi" nel settore del gioco solo qualche giorno fa era arrivata la proposta di legge di Fratelli d'Italia per la promozione del sostegno alle famiglie che chiedeva un incremento del Preu addirittura del 30 percento, e poco prima quella  di Forza Italia, per sostenere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione delle esigenze di vita e di lavoro attraverso l'aumento dei proventi dagli apparecchi da gioco. 
 
Come se non fosse stato già sufficiente l'aumento del Preu su slot e Vlt già previsto dalla legge di Bilancio del 2020.
 
 

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