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Decreto aprile: misure straordinarie per tutti i settori, anche bar e giochi

04 aprile 2020 - 09:03

Tra le misure allo studio del Governo per il 'decreto Aprile' la sospensione di pagamenti e tributi per tutti, Preu e una moratoria sugli affitti dei pubblici esercizi.

Scritto da Redazione
Decreto aprile: misure straordinarie per tutti i settori, anche bar e giochi

Un rinnovo – ma molto più esteso – della sospensione dei pagamenti e adempimenti fiscali, insieme a un bonus affitti che include anche gli immobili ad uso non abitativo, come alberghi, capannoni industriali e studi professionali. Ma c’è anche l’ipotesi di una moratoria sugli affiti di bar e pubblici esercizi in generale.

Sono queste alcune delle misure allo studio del Governo per il già annunciato “decreto Aprile” attorno al quale si è svolta una riunione di maggioranza, nei giorni scorsi, mirata a definire il nuovo perimetro di intervento a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese.

Oltre alla proroga e all’allungamento della Cassa integrazione in deroga, all'estensione del reddito di emergenza anche a chi non può più lavorare a causa dell'emergenza, e al reddito da riconoscere ai lavoratori in nero, di cui si parla ormai da giorni, ciò che sembra ormai certo è il rafforzamento del capitolo relativo alle sospensioni degli adempimenti e dei versamenti fiscali. Con l’estensione alle scadenze di aprile e maggio che includerà anche l'Iva trimestrale. Il nuovo stop alle imposte è comunque un capitolo centrale per il sostegno alla liquidità delle aziende a cui sta lavorando l’esecutivo. Allo stesso scopo si starebbe anche valutando una nuova misura sblocca-debiti, per liberare almeno una parte delle fatture che le aziende fornitrici della Pubblica amministrazione attendono ancora di vedersi liquidare.

LE MISURE SUI GIOCHI – Nel nuovo provvedimento – secondo quanto apprende GiocoNews.it da fonti istituzionali – potrebbe esserci anche un'ulteriore proroga dei versamenti nel settore dei giochi (compresa l'imposta sugli intrattenimenti) relativamente ai termini per il versamento del prelievo erariale unico sugli apparecchi e del canone concessorio in scadenza entro il 30 aprile 2020, che il precedente decreto aveva già prorogato al 29 maggio 2020, concedendo anche la rateizzazione entro l'anno corrente. Nel frattempo, sempre in materia di Preu, si è espressa anche l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con una circolare che sospende la base imponibile del Prelievo sugli apparecchi da intrattenimento a vincita, secondo la quale – come anticipato - l’operazione di blocco degli apparecchi verrà effettuata dai concessionari di rete attraverso uno specifico messaggio telematico. Aggiungendo che, per quanto riguarda la sospensione dei titoli autorizzatori, il periodo compreso tra il 4 e il 13 aprile non verrà computato.
 
LE ALTRE MISURE – Tra le altre misure allo studio del governo ci sono anche quelle che riguardano i ritardi negli adempimenti o nei versamenti più in generale, dove il ministro dell'Economia Gualtieri ha annunciato l’idea di introdurre una moratoria sulle sanzioni. Mentre il capitolo che rimane da affrontare - alla luce delle tante richieste giunte al Mef negli ultimi giorni - è quello del bonus affitti per le attività commerciali, di imprese e studi professionali, che potrebbe essere esteso ad altre attività. La norma attualmente in vigore riconosce un credito d’imposta del 60 percento solo alle locazioni di immobili classificati come “C1”, al cui interno rientrano soltanto botteghe e negozi. L’ipotesi attualmente al vaglio del governo è invece quella di un’estensione agli immobili a uso non abitativo, a partire da quelli del turismo come gli alberghi, ma anche ai capannoni delle imprese, agli studi professionali e ai casi di affitti d’azienda. Ma tutto dipenderà dall'entità delle risorse disponibili.

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