Conte: 'Dal 15 giugno riaprono teatri e cinema, su campionato servono più garanzie'

"Dal 18 maggio riaprono le attività legate alle persone, ristoranti, bar, pub, stabilimenti balneari, e riprendono gli allenamenti per gli sport di quadra. Dal 25 riaprono palestre, piscine, centri sportivi e dal 15 giugno teatri, cinema e ci sarà un'offerta anche ludica per i bambini". Questo il timing delle riaperture elencato dal premier Giuseppe Conte, che in conferenza stampa, stasera 16 maggio, ha illustrato le misure approvate dal consiglio dei ministri di ieri, dunque il decreto legge di fresca pubblicazione in Gazzetta e, ha annunciato, "un Dpcm con tutte le specifiche".

Nessun cenno ai giochi (che con tutta probabilità potrebbero essere assimilati ai teatri e agli altri centri di aggregazione in termini di riavvio) e alla loro possibile ripartenza, mentre il premier si è soffermato sulle ipotesi di ripresa del campionato di calcio: "Il ministro Vincenzo Spadafora sta seguendo con attenzione lo sport. Bisogna avere qualche garanzia in più, prima della ripresa non solo del campionato di calcio, ma di tutti i campionati, affinché ciò possa avvenire in massima sicurezza".
Conte evidenzia inoltre: "Abbiamo voglia di ricominciare, con prudenza. Sarà importante la collaborazione di Regioni, Unione province italiane, Anci. Stiamo affrontando un rischio calcolato, ma dovevamo ripartire, altrimenti ci saremmo trovati con un tessuto produttivo azzerato".

Quanto al decreto Rilancio, Conte ha affermato di aspettarsi che lo stesso venga pubblicato in Gazzetta ufficiale domani, domenica. Giornata nella quale dovrebbe essere reso noto anche il Dpcm, dal quale potrebbe ricavarsi qualche indicazione anche per quanto riguarda il gioco.