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Regione Marche: 'Circoli, vietati biliardini, tombola e bingo'

01 giugno 2020 - 08:29

La Giunta delle Marche vara piano per il riavvio delle attività dei centri sociali e dei circoli culturali, no a slot, biliardini, tombola, bingo e giochi di carte.

Scritto da Fm
Regione Marche: 'Circoli, vietati biliardini, tombola e bingo'

Una dopo l'altra, le regioni continuano a prendere provvedimenti per riaprire le attività fin qui rimaste ancora chiuse.
Tranne quelle di gioco, in ossequio alla decisione del Governo di tenere il comparto fisico ancora fermo, fino al 14 giugno, anche se l'intensificarsi delle pressioni esercitate da parte della politica e da operatori e lavoratori del settore lasciano sperare in una via libera anticipato rispetto a tale data, almeno di qualche giorno.

Così, dopo la Lombardia e il Lazio, anche le Marche tornano ad esprimersi sulla materia, con una "stretta" anche per il semplice intrattenimento, nel Piano regionale per il riavvio delle attività dei centri sociali e dei circoli culturali e ricreativi nella fase 2 dell’emergenza Covid-19 approvato dalla Giunta.

Il Piano - che contiene le linee guida per garantire la sicurezza sanitaria all’interno dei centri sociali, dei circoli culturali e ricreativi del territorio - infatti sottolinea che "non sono ammesse le attività per le quali non è possibile garantire puntuale e accurata sanificazione dei materiali e/o distanza minima di 1 metro o per le quali sono previsti espressi divieti da parte di disposizioni nazionali/regionali (vedi slot, Ndr)".

Per poi precisare, a titolo esemplificativo, che fra i "passatempi" non consentiti ci sono "gioco delle carte, giochi da tavolo, biliardino (calciobalilla), giochi di ruolo, tombola/bingo".

Il Piano quindi ricorda che le attività ludico ricreative "possono essere organizzate in forma individuale e a gruppi. Sono ammesse le attività per le quali vengono utilizzati in via esclusiva materiali personali, oppure monouso, oppure per i quali è possibile garantire puntuale sanificazione dopo ogni uso. Deve inoltre essere possibile garantire la distanza minima di 1 metro tra i giocatori/partecipanti. A titolo esemplificativo rientrano in questa tipologia: gioco degli scacchi, freccette, hobbistica e modellismo, ecc..
In generale valgono le seguenti indicazioni che devono essere rispettate da parte di tutti i partecipanti: obbligo di utilizzo di mascherina chirurgica; lavaggio frequente delle mani; rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti; accurata disinfezione dei materiali al termine di ogni utilizzo.
Vanno pertanto sempre evitati gli assembramenti anche legati alla presenza di pubblico e osservatori. È sempre preferibile e raccomandato lo svolgimento delle attività all’aperto".

L’uso della mascherina resta obbligatorio per le attività "che non comportano un significativo impegno cardio-respiratorio e non consentono un’adeguata prevenzione dal contatto con droplet, come il gioco delle bocce e il biliardo".
 

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