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Regione Campania: 'Sale scommesse, vietato guardare partite sui monitor'

13 giugno 2020 - 10:04

In aggiunta alle linee guida della Conferenza delle Regioni, la Campania vara un proprio protocollo di sicurezza per le sale gioco, bingo e scommesse, già oggetto di polemiche.

Scritto da Fm
Regione Campania: 'Sale scommesse, vietato guardare partite sui monitor'

 "Al fine di evitare assembramenti, all’interno dei locali dei centri scommesse è fatto divieto di assistere alle competizioni sportive e/o alle comunicazioni sui monitor. Esternamente ai locali è consentito la visione delle stesse, a condizione che si evitino assembramenti".

È questa una delle misure, che hanno già destato sconcerto fra gli esercenti, incluse nel "Protocollo di sicurezza anti diffusione Covid" redatto dalla Unità di Crisi della Regione Campania per la riapertura - dal 15 giugno - delle sale slot, giochi, scommesse e bingo, "viste le risultanze degli incontri di ascolto e delle proposte pervenute da Camere Commercio, principali associazioni di categoria, singoli utenti nonché di operatori nel settore.

Il protocollo - consultabile nella sua interezza a questo link - quindi propone una serie di misure generali, che vanno dalla predisposizione di "una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità" all'utilizzo "di barriere di separazione realizzate con materiale sanificabile, igienizzabile e non poroso" per assicurare il distanziamento interpersonale.
 
Confermate le norme presenti nelle linee guida delle Regioni relativa alla pulizia e alla disinfezione degli apparecchi, collocazione nei locali di dispenser per l'igiene delle mani, utilizzo obbligatorio della mascherina per il personale di servizio, ricambio d’aria negli ambienti interni, mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.
 
 
Quanto agli aspetti organizzativi e gestionali, si legge ancora nel protocollo, "l’operatore del servizio prima di riprendere le attività di preparazione e somministrazione di alimenti, deve eseguire l’analisi del rischio della propria attività e adottare le seguenti misure in base alle caratteristiche della propria struttura: identificare la persona preposta a fornire ogni opportuno chiarimento in merito alle disposizioni aziendali; dotare il personale di idonei Dpi; ridurre il numero di addetti contemporaneamente presenti; mettere a disposizione dispenser di soluzioni igienizzanti per la disinfezione delle mani; redigere un piano di intervento relativo alla sanificazione di tutti gli ambienti. È consigliabile prevedere almeno una sanificazione straordinaria prima dell'apertura".
 
 

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