Regione Lazio: 'Sì alla riapertura delle sale scommesse'

Le proteste, gli incontri con i lavoratori del settore e gli appelli lanciati da alcuni esponenti politici alla fine hanno sortito, almeno in parte, l'effetto desiderato: il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firma l'ordinanza che consente la ripresa delle attività delle sale scommesse a partire da sabato 20 giugno, anziché dal 1° luglio, come previsto dal provvedimento analogo firmato lo scorso 13 giugno.

L'ordinanza, consultabile integralmente a questo link, tuttavia, esclude l'utilizzo, nelle sale, delle "apparecchiature (giochi, terminali e apparecchi Vlt/Awp), al fine di evitare assembramenti di personale e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti".

Per le attività di sale bingo, sale slot e sale giochi, resta confermata la data del 1° luglio.

IL COMMENTO DI FIGS - Soddisfatta la Federazione italiana gestori scommesse, fra i principali artefici dell'apertura del confronto con la Regione Lazio dopo la prima ordinanza. "Dopo oltre 100 giorni di stop forzato, alle ore 8.15 possiamo dire che finalmente si riparte anche nel Lazio, da oggi torneremo a lavorare! Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa riapertura anticipata, in cuor suo chi ha fatto del bene lo sa. Senza volto ma con dignità".

Il portavoce di Figs, Christian Evangelisti, aggiunge: “Seppur abbiamo raggiunto un risultato inaspettato, ci teniamo a sottolineare alcuni aspetti di questa vicenda. Il silenzio assordante di tutti i bookmakers ha evidenziato le distanze nel rapporto fra gestore e concessionario. Se è vero che le grandi azioni sono l'insieme di piccoli gesti, cogliamo l'occasione per incalzare tutti i concessionari delle scommesse chiedendogli formalmente di devolvere in beneficenza l'1 percento dell'utile netto derivante dalla raccolta da punto fisico delle scommesse nella Regione Lazio all'associazione Italiana Leucemie Linfomi (Ail) nel periodo che va dal 20 giugno al 1 luglio 2020”