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Piemonte: sì a Ddl Omnibus, Lega: 'Gioco, confronto in commissione'

03 luglio 2020 - 08:40

Durante il dibattito che ha portato all'approvazione del Ddl Omnibus al Consiglio del Piemonte, il leghista Preioni ribadisce l'intenzione di confrontarsi in commissione sulla legge sul gioco.

Scritto da Fm
Piemonte: sì a Ddl Omnibus, Lega: 'Gioco, confronto in commissione'

Nell'ultima seduta del consiglio regionale del Piemonte è stato approvato a maggioranza (contrari i partiti di opposizione) il disegno di legge Omnibus. Voto favorevole anche per una ventina di emendamenti, proposti in gran parte dalla Giunta, fra cui spicca l'assenza di quello che intendeva eliminare la retroattività della legge sul gioco, ritirato dopo le polemiche sollevate dai consiglieri di minoranza.

“Queste lunghe giornate di dibattito sono state un grande esercizio di democrazia – ha spiegato il presidente del Consiglio Stefano Allasia -. Il mio auspicio per il futuro è che il confronto continui nel segno del dialogo tra maggioranza e opposizioni. Desidero manifestare anche un sentito ringraziamento a tutto il personale del Consiglio per l’impegno, la disponibilità e la professionalità dimostrati durante tutto l’iter che ha portato all'approvazione di questo complesso provvedimento, lavorando in parte in presenza e in parte in videoconferenza”.

 

Il provvedimento interviene su sanità e welfare, attività estrattive, agricoltura e caccia, attività contrattuale, ambiente e beni culturali, commercio, personale, turismo.
 
Nonostante l'emendamento ad esso dedicato sia stato stralciato, e “sostituito” da una nuova proposta di legge in materia a firma del leghista Claudio Leone, che ha già cominciato il suo iter nelle commissioni competenti, l'argomento gioco è stato comunque toccato in alcune delle dichiarazioni di voto.
 
A cominciare da quello di Alberto Preioni (Lega):  “Siamo convinti della nostra azione amministrativa e la rivendichiamo con forza. Siamo contenti per la sburocratizzazione e l'avvicinamento alla semplificazione che con questo Omnibus abbiamo portato a termine. Siamo felici di dare risposte al mondo del lavoro, che mai come oggi ne ha bisogno. Abbiamo fatto anche sintesi con le minoranze e c'è stato un lavoro di mediazione, pure quando abbiamo allineato la legge regionale della caccia alle norme nazionali. Ci sono maggiori competenze per Arpa e diverse misure utili: quanto al gioco legale, siamo decisi a confrontarci in Commissione sul tema”.
 
Per Sean Sacco (M5S) il “provvedimento è nato male, perché conteneva tante previsioni che non dovevano stare in un collegato. Per questo abbiamo presentato 1.500 emendamenti. Dalla caccia al gioco d’azzardo, abbiamo tentato di salvare il salvabile e ridurre il danno. Non siamo soddisfatti né nel merito, né nel metodo adottato”.
 
Infine Marco Grimaldi (Luv) evidenzia: “Dopo una terribile pandemia e un periodo difficile per tutti, questa maggioranza ci ha tenuto settimane in Consiglio a parlare di allodole e di gioco d’azzardo. Le opposizioni lavorando in modo unitario hanno dimostrato che siete battibili”.
 
In parallelo, il consigliere 5 Stelle Giorgio Bertola, presidente della commissione consiliare Legalità, ha diffuso una nota in cui si dice pronto a difendere la legge sul gioco vigente, denunciandone ritardi e inadempienze nell'applicazione.
“Ho interrogato la Giunta per conoscere lo stato di attuazione del piano regionale a prevenzione e contrasto della dipendenza patologica dal gioco d’azzardo, un piano previsto dalla legge regionale 9 del 2016, come azione complementare alla regolamentazione del gioco, per debellare la terribile piaga della dipendenza patologica”, scrive.
Il quadro emerso è preoccupante. Ritardi, inadempienze, scarsa attenzione e soprattutto poche risorse: è evidente che Lega e centrodestra non siano per niente interessati a dare una sferzata all'applicazione di questo piano, mentre abbiamo potuto vedere in questi ultimi giorni la loro solerzia nel preparare il terreno ad uno smantellamento della legge, che andrebbe a depotenziarne completamente gli effetti positivi.
Ben 442.000 euro sono 'sospesi' in attesa di indicazioni della giunta regionale. Non possiamo accettare non vengano utilizzati, vigileremo sull'adempimento dei doveri della Giunta rispetto al tema dell'azzardo patologico".
 

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