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Provincia Trento, FI: 'Legge gioco e bar, posticipare attuazione al 2022'

27 luglio 2020 - 10:32

Giorgio Leonardi (Forza Italia) presenta emendamento all'assestamento di bilancio della Provincia di Trento per prorogare l'applicazione della legge sul gioco al 2022 anche per bar e tabacchi.

Scritto da Redazione
Provincia Trento, FI: 'Legge gioco e bar, posticipare attuazione al 2022'

Oggi, 27 luglio, alle 11 del mattino al consiglio provinciale di Trento si è aperta la “maratona” sulla manovra di assestamento del bilancio.

Fra i circa 8500 emendamenti depositati, come anticipatoc'è quello della maggioranza, recante la modifica della legge vigente sul gioco, che dal 1° agosto dovrebbe portare allo spegnimento degli apparecchi installati negli esercizi pubblici, bar e tabaccherie in testa.

A firmarlo, il consigliere provinciale Giorgio Leonardi (Forza Italia), che chiede di eliminare dal testo della normativa le parole “se collocati nelle sale da gioco ed entro cinque anni dalla medesima data negli altri casi”, posticipando di due anni l'applicazione della norma e fissandola al 2022 come già previsto per le location dedicate.

 

A commentare, negativamente, l'emendamento è la consigliera comunale di Trento, Elisabetta Bozzarelli (Pd), che alla fine di maggio propose di sospendere il gioco con slot machine e Vlt anche dopo il lockdown, scatenando le reazioni del comparto
“È stato depositato in provincia un emendamento all’assestamento di bilancio per “salvare le slot”. La richiesta è di rivedere la legge del 2015 che prevedeva dal 1° agosto di quest’anno di introdurre il distanziometro (300 metri dai luoghi sensibili) per quanto riguarda le macchinette dell’azzardo lecito posizionate in bar e tabacchi.
Una legge che ha 5 anni, un tempo congruo per permettere concertazione tra attori, per immaginare e realizzare altre e doverose forme di sostegno alle attività che hanno slot e Vlt”, evidenzia.
“Io credo che uno Stato, un ente pubblico che sceglie di fare cassa grazie al denaro proveniente dagli incassi di mezzi come slot, Vlt, sia eticamente sbagliato, coltivi ingiustizia sociale e giochi sulla pelle delle famiglie. Un bilancio non è fatto solo di somme in entrata ed uscita, è anche fatto di scelte responsabili su quelle entrate e quelle uscite, che guardano al bene comune.
Abbiamo l’opportunità, con i fondi europei, di fare scelte economiche coraggiose. È un’opportunità, ma è anche un dovere nei confronti del futuro di tutti noi”.
 

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