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Emilia Romagna, bocciate proposte sul gioco: Lega 'Confronto negato'

29 luglio 2020 - 08:17

Il consigliere dell'Emilia Romagna Michele Facci (Lega)  commenta la bocciatura degli emendamenti presentati in materia di legge sul gioco e ticket redemption. Ma non getta la spugna.

Scritto da Fm
Emilia Romagna, bocciate proposte sul gioco: Lega 'Confronto negato'

Doppia bocciatura all'assemblea regionale dell'Emilia Romagna per i due emendamenti a firma dei consiglieri Michele Facci e Massimiliano Pompignoli (Lega)  che chiedevano modifiche alle normative in vigore in materia di gioco con vincita in denaro, con proroga del distanziometro e tutele per i lavoratori del settore, e accesso alle ticket redemption da parte dei minorenni,  attraverso due articoli aggiuntivi alle "Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022".

 

A commentare l'esito della votazione a Gioconews.it è Michele Facci.
“Le questioni sul tavolo sono due.
Per quello che riguarda i giochi con vincita in denaro, noi avevamo evidenziato l'aspetto della tutela dell'occupazione, specie in un momento in cui a livello giudiziario sono emersi orientamenti non univoci, sono state accolte delle sospensive relative al trasferimento o alla chiusura di attività vicine ai luoghi sensibili; insomma, ci sono aspetti da valutare con attenzione. Per questo, abbiamo proposto alla Giunta una sorta di 'pausa di riflessione', non abbiamo suggerito 'quale' provvedimento attuare ma cercato di richiamare l'attenzione su un tessuto imprenditoriale e occupazionale che è in crisi. Sarebbe stato importante prendere posizione anche solo in relazione alle misure di sostegno economico che abbiamo proposto.
Invece, il divieto di accesso dei minori alle ticket redemption, al gioco senza vincita in denaro, neppure se sono accompagnati dai propri genitori o da chi ne fa le veci, è una stortura, un errore che fin dal varo della normativa penalizza le attività del comparto ma anche le famiglie, che reclamano la possibilità di far divertire i propri figli.
Volendo, posso capire il divieto di utilizzo in sé, ma è eccessivo e non ha giustificazione proibirlo anche in presenza di adulti”.
 
Facci quindi evidenzia che per entrambi gli emendamenti “'c'è stata una totale chiusura della maggioranza, senza motivazioni né commenti, una chiusura anche ad ogni possibile confronto, non solo al provvedimento in quanto tale.
È chiaro che il problema si riproporrà, quindi ora aspettiamo la pubblicazione della relazione di valutazione della legge, che dovrebbe arrivare a breve, visto che i termini per la presentazione sono scaduti a fine giugno.
Sarà l'occasione per capire meglio i risvolti della normativa, con tutti gli aspetti tecnico scientifici”.
 

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