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Aiuti a imprese, turismo e occupazione: le novità del decreto agosto e i giochi

31 luglio 2020 - 07:56

Il provvedimento che sarà varato tra il 5 e il 6 agosto dovrebbe chiudere la serie di interventi anti-crisi emessi dal Governo per gestire le conseguenze dell'emergenza Covid-19.

Scritto da Ac
Aiuti a imprese, turismo e occupazione: le novità del decreto agosto e i giochi

Aiuti alle imprese e supporto all’occupazione, con particolare riguardo per i settori più colpiti dalla crisi come il turismo o l'automotive (comparto che potrà contare su mezzo miliardo di euro di risorse). Prende forma il decreto di agosto, che sarà varato la prossima settimana - tra il 5 e il 6 al momento le date più probabili - e che dovrebbe chiudere la serie di interventi anti-crisi messi in campo per decreto dal Governo da marzo ad oggi.

Un testo che, come ribadito in Parlamento dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, rappresenta uno sforzo “enorme” per il Governo, con misure per 6 punti di Pil, equivalenti a circa 100 miliardi.

 

La fetta più grossa, circa 40 miliardi complessivi, è andata alle imprese, tra contributi a fondo perduto e misure fiscali, altri 35 miliardi sono serviti per gli ammortizzatori e i vari sostegni al reddito, più di 12 miliardi per sostenere gli enti locali e altri 11 per sanità e scuola.
 
LE PROROGHE - Gualtieri ha elencato i numeri in Aula al Senato, dove il voto sulla richiesta di altri 25 miliardi di scostamento era più delicato ma è passato con una maggioranza di 170 voti, 10 più del quorum. Annunciando alcune novità, come la proroga della moratoria su mutui e prestiti (dovrebbe essere fino alla fine dell'anno), chieste a gran voce dai partiti di minoranza, ma anche la garanzia delle risorse per portare le pensioni di invalidità per gli invalidi totali da 285 ad almeno 516 euro.
 
LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE - I 25 miliardi di nuovo deficit sono già quasi tutti impegnati: 500 milioni andranno all'automotive, per ulteriori misure cui sta lavorando il Mise a sostegno di uno dei settori più colpiti. Poco meno di un miliardo dovrebbe andare a rifinanziare il Fondo di garanzia per le Pmi, mentre 3-4 miliardi dovrebbero servire per spalmare tra 2021 e 2022 almeno la metà delle tasse sospese tra marzo, aprile e maggio e rinviate al momento a settembre.
Tra i 5 e i 6 miliardi andranno agli enti locali: 2,8 miliardi già concordati per le Regioni, mentre le nuove risorse per i Comuni serviranno anche al ristoro dei mancati incassi della tassa di soggiorno.
 
PROROGA CASSA INTEGRAZIONE - Come anticipato, il capitolo più corposo della manovra estiva sarà di nuovo quello del lavoro, che assorbirà circa 12-13 miliardi. È allo studio una proroga della Cig per altre 18 settimane ma di carattere selettivo, prevedendo anche un contributo da parte delle aziende che vi facciano ricorso senza avere avuto perdite “significative”. Nell'Esecutivo si sta ragionando anche sulla percentuale di perdita di fatturato che darà diritto ad utilizzare gratuitamente la “cassa Covid”: l'ipotesi prevalente è quella di fissare l'asticella al 20 percento anche se verrebbe escluso il 40 percento di aziende che hanno avuto una perdita di fatturato inferiore. Il contributo addizionale dovrebbe oscillare da un minimo del 9 ad un massimo del 15 percento.
Con uno sgravio contributivo al 100 percento verranno premiati i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato o stabilizzano contratti a termine.
 
RINNOVATO LO SMART WORKING - Nel pacchetto lavoro confermata anche la proroga dello smart working nel privato e dei rinnovi dei contratti a tempo senza causale. Dovrebbe entrare anche il blocco dei licenziamenti (in scadenza il 17 agosto), legato alla proroga degli ammortizzatori, e, come ha annunciato nei giorni scorsi il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, un allungamento dell'indennità per i lavoratori dello spettacolo e gli stagionali del turismo.
 

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