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Camera, riduzione proventi da gioco sotto osservazione

04 agosto 2020 - 11:24

Focus sul gioco, nella discussione alla Camera dei Ddl Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per il 2019 e Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per il 2020.

Scritto da Anna Maria Rengo
Camera, riduzione proventi da gioco sotto osservazione

Si parla anche di gioco, nel corso della discussione in aula, alla Camera, dei disegni di legge Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2019 e Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2020.

Giorgio Lovecchio, del M5S, sottolinea: "L’epidemia del Covid-19 e la crisi economica in corso hanno chiaramente imposto una severa revisione peggiorativa delle previsioni per i nostri conti pubblici, a seguito del deterioramento della previsione macroeconomica". Inoltre, "diminuiscono anche le entrate extratributarie, per quasi 3 miliardi, perché, ovviamente, c’è una riduzione dei proventi del gioco pubblico e della gestione della Banca d’Italia".

Carlo Giacometto, di Forza Italia, evidenzia: "In merito poi al raffronto tra le variazioni proposte per effetto del solo disegno di legge di assestamento, al netto dei 176 miliardi derivanti dai decreti connessi all’emergenza Covid-19, in termini di cassa e competenza si determina un peggioramento del saldo netto da finanziare di 52,5 miliardi di euro per la competenza e 51 circa per quanto riguarda la cassa. Tra le variazioni proposte rilevano in particolare quelle per le entrate tributarie su cui influiscono i minori proventi derivanti dalle attività di gioco (meno 110 milioni). Per le entrate extra tributarie incidono i maggiori dividendi da versare da parte delle società pubbliche per 691 milioni e le maggiori ritenute per le vincite del gioco del lotto per 50 milioni". Ancora, "tra le minori spese senza effetti sull’indebitamento netto, perché già considerate nei tendenziali di finanza pubblica, rilevano la riduzione degli aggi per i concessionari e delle vincite dei giochi, complessivamente per circa 4 miliardi, e la spesa per gli interessi sui conti correnti di tesoreria (1,5 miliardi) parzialmente compensata dall’incremento degli interessi sui buoni postali fruttiferi e dagli interessi sui prestiti internazionali".

 

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