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Campania, De Luca: 'Bar chiusi alle 23, nel fine settimana alle 24'

05 ottobre 2020 - 15:51

Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca firma una nuova ordinanza con cui si dispone la chiusura dei bar alle 23, alle 24 il venerdì e sabato.

Scritto da Amr
Campania, De Luca: 'Bar chiusi alle 23, nel fine settimana alle 24'

Il premier Giuseppe Conte annuncia che "non c’è nessuna intenzione da parte del governo di chiudere ristoranti, bar e locali né di anticiparne l’orario di chiusura introducendo di fatto un coprifuoco", ma intanto la Regione Campania va avanti per la sua strada.

E con una nuova ordinanza, il governatore della Regione, Vincenzo De Luca, fa "obbligo ai bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari di chiusura dell’attività dalle ore 23,00 alle ore 06,00 del giorno successivo, nei giorni da domenica a giovedì; dalle ore 24,00 alle ore 6,00 del giorno successivo, nei giorni di venerdì e sabato". Si tratta di una disposizione in vigore da subito e fino al 20 ottobre, che va a riguardare anche gli apparecchi installati all'interno dei citati esercizi.

In una ordinanza del 3 ottobre, invece, De Luca proroga invece fino al 20 ottobre tutte le disposizioni di cui all’Ordinanza n.72 del 24 settembre 2020 (“Proroga ed aggiornamento delle disposizioni per lo svolgimento delle attività economiche, sociali e ricreative. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione del rischio di contagio”), ivi compreso l’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le previsioni degli specifici protocolli di settore vigenti (ad esempio per le attività di ristorazione, bar, sport all’aperto), approvati o prorogati con le ordinanze vigenti o riportati in allegato al Dpcm 7 settembre 2020; ed ivi comprese, altresì, le misure di sicurezza obbligatorie prescritte dalla menzionata ordinanza per i titolari di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico".

IL COMMENTO DI CONFESERCENTI - La nuova stretta del governatore campano agli orari di funzionamento di bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari è oggetto di un preoccupato commento da parte di Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania: "Ancora una volta ad essere penalizzato è il nostro commercio, senza che nel contempo si trovi la soluzione al vero problema, che è culturale, perché le persone si assembrano non certo a causa dei bar aperti dopo mezzanotte.
Questa ordinanza mette in ginocchio la nostra economia, è il colpo di grazia per le nostre imprese. Lo Stato dovrebbe scendere in campo con tutti i mezzi che ha per far rispettare le regole e comminare le giuste sanzioni a chi trasgredisce. Fin qui evidentemente non ci è riuscito. Ribadisco: non sono i ristoranti, ad esempio, che creano assembramenti ma il senso civico delle persone. Chi ci assicura che, una volta chiuso il locale alle 23 o alle 24, le persone non si raggruppino, come già accade, in piazza o per strada?".
Le nuove limitazioni mortificano ulteriormente le imprese campane, già provate dal lockdown e dalla crisi economica. "Questa ordinanza – aggiunge Vincenzo Schiavo – crea ulteriori ostacoli alla ripresa dell’economia. Confesercenti critica questa decisione ma è pronta ad eseguirla, naturalmente. Nel contempo pretendiamo, però, di avere immediate risposte su come le nostre attività possono far fronte alle spese. La Regione e il Governo ci dicano, subito, in che modo le nostre aziende, in queste condizioni, riusciranno pagare le tasse, ad affrontare gli impegni con le banche, a sostenere le spese di fitto e di fornitura e ad onorare gli stipendi dei dipendenti".

 

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