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Immigrazione e sicurezza, Lega: 'Stretta sull'accesso alle sale giochi'

02 dicembre 2020 - 10:36

Fiducia sul testo del Dl Immigrazione, previsti casi di divieto di accesso ai pubblici esercizi di intrattenimento: droga, Lega chiede stretta anche su circoli ricreativi e sale giochi.

Scritto da Redazione
Immigrazione e sicurezza, Lega: 'Stretta sull'accesso alle sale giochi'

La Camera ha approvato la questione di fiducia posta dal governo sul decreto Immigrazione e sicurezza. I sì sono stati 298, i no 224. Tra il voto finale di Montecitorio e il passaggio dell'atto al Senato, la presentazione di diversi ordini del giorno che potrebbero accompagnare il provvedimento ma che sono ancora sotto esame dell'Aula. Il testo dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 20 dicembre e intanto fra le proposte di Odg, c'è quello presentato dalla deputata Gobbato della Lega che, focalizzandosi sullo spaccio di droga, tira in ballo i circoli ricreativi e le sale giochi, ritenendo siano luoghi in cui il fenomeno "è di casa".

"I dato ha detto la deputata leghista- purtroppo, illustrano una situazione drammatica, perché secondo i risultati dello studio Espad, il 33,6 per cento degli studenti italiani, pari circa a 870 mila ragazzi, ha utilizzato almeno una sostanza psicoattiva illegale nel corso della propria vita; ancor più grave, se consideriamo che l’1,2 percento del totale degli studenti, pari a circa 30 mila giovani, ha riferito di aver assunto una o più sostanze senza sapere cosa fossero, e che il 78 percento di essi non aveva consapevolezza neanche degli effetti che avrebbero provocato - numeri che confermano quanto il fenomeno sia, purtroppo, ancora fortemente diffuso, complici diversi fattori sociali, culturali ed economici - e che, spesso, i giovani consumatori non abbiano piena consapevolezza dei danni ai quali vanno incontro.

Situazioni drammatiche - argomenta l'esponente del partito di Salvini - che impongono alle istituzioni di ampliare e rafforzare l’impegno al contrasto allo spaccio di stupefacenti, rendendolo uno dei principali obiettivi da perseguire. La lega è da sempre contraria a qualsiasi tipo di alleggerimento, pur minimo, di legalizzazione delle droghe, così come combatte il fenomeno con convinzione e coraggio. Bisogna impedire che i nostri giovani siano vittime di queste terribili sostanze e questo si può fare anche e soprattutto con l’introduzione di leggi sempre più severe.

Un’occasione concreta - osserva Gobbato - ci viene dall’esame dell’articolo 11 del provvedimento in questione, che dispone la possibilità di divieto di accesso ai locali di pubblico divertimento ed esercizi pubblici per chi abbia avuto una denuncia o una condanna, anche non definitiva, negli ultimi tre anni, per vendita o cessione di stupefacenti nei pressi di scuole e locali pubblici o aperti al pubblico. L’inchiesta White Stone sullo spaccio di droga in diversi comuni campani, che ha visto di recente la conclusione del suo iter giudiziario, evidenzia quanto il fenomeno sia, purtroppo, molto più articolato rispetto a come è indicato nell’articolo 11 e ci dice quanto possa essere più diversificata l’identificazione delle aree di spaccio.
 
Qui - conclude - arriva la nostra proposta, che chiede di adottare, per le esigenze e con le modalità illustrate, ulteriori iniziative normative per estendere il divieto di accesso, di cui all’articolo 11 del decreto in esame, anche in prossimità di luoghi di incontro e aggregazione giovanile, e soprattutto nei circoli ricreativi vicino alle sale giochi".

 

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