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Proroga Preu, impatti di cassa sotto la lente del Servizio Bilancio

07 dicembre 2020 - 11:08

Awp e Vlt a riposo per limitazioni da emergenza Covid-19, il Servizio Bilancio di Palazzo Madama chiede condo degli importi Preu, con versamenti prorogati dal Dl Ristori IV.

Scritto da Redazione
Proroga Preu, impatti di cassa sotto la lente del Servizio Bilancio

Sotto la lente del Servizio Bilancio del Senato il decreto Ristori quater e dal dossier elaborato emergono esigenze tecniche di natura contabile anche in relazione alla misura che riguarda le attività del gioco, ovvero la richiamata proroga dei versamenti del Preu su Awp e Vlt e del canone concessorio del quinto bimestre 2020 (mesi di settembre-ottobre) che provvede a differire al 2021 il versamento dell'80% della quota che potrà essere dilazionata, con rate mensili di pari importo unitamente agli interessi legali calcolati giorno per giorno.

"Il saldo Preu del 5° bimestre - si legge nel dossier - è stimato in circa 685 milioni di euro, mentre il canone concessorio ammonta a circa 14 milioni di euro. Per effetto di tale comma i concessionari verseranno circa 140 milioni di euro, mentre il restante 80% (pari a circa 559 milioni di euro) saranno versati a partire dal 22 gennaio 2021, con facoltà di rateizzazione e ultima rata da pagarsi entro il 30 giugno 2021. Viene, pertanto, spostato sull’esercizio 2021 un importo pari a 559 milioni di euro.

Al riguardo, si ricorda preliminarmente che sulla disciplina delle modalità di versamento del Preu e del canone concessorio sono già intervenuti nel 2020 provvedimenti che hanno rimodulato le scadenze e gli adempimenti in correlazione alle limitazioni introdotte nell'operatività degli apparecchi di intrattenimento per far fronte all'emergenza sanitaria. Poiché i differimenti dei versamenti e le rateazioni disposte dai citati decreti-legge consentivano comunque gli incassi entro il 2020 - osservano da Palazzo Madama - le relazioni tecniche associate a tali disposizioni non vi hanno ascritto effetti finanziari.
 
 
Tuttavia - sottolineano -le predette relazioni non hanno fornito elementi informativi e stime circa gli importi interessati dalle dilazioni; importi che, unitamente a quelli degli incassi fino ad oggi realizzati, sarebbe utile conoscere sia per eventuali riscontri sia al fine di permettere un confronto con i valori tendenziali, così da consentire al Parlamento una prima valutazione circa l'impatto sul gettito del settore derivante dalle citate limitazioni all'operatività degli Awp e Vlt correlate all'emergenza sanitaria".
 
"La somma dovuta a titolo di saldo del Preu per il quinto bimestre, infatti, si determina sulla base della raccolta di gioco del medesimo bimestre. Sul punto - certificano gli Uffici competenti di Palazzo Madama - appare opportuna una conferma che la norma in commento non innova la vigente disciplina nella parte in cui determina il quantum dovuto a saldo. In caso contrario sarebbe necessario un supplemento istruttorio al fine di valutarne gli eventuali effetti in termini di cassa".

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